DALLE TRE COLONNE AI GIOVANI: COME CAMBIA LA DIFESA VIOLA

DALLE TRE COLONNE AI GIOVANI: COME CAMBIA LA DIFESA VIOLAFirenzeViola.it
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
mercoledì 5 giugno 2024, 16:30Notizie di FV
di Pietro Bettarini

Con la firma di ieri di Raffaele Palladino comincia un nuovo ciclo per la Fiorentina. Ancora è presto per parlare di nuovi innesti e aspetti tattici visto che lo stesso direttore Daniele Pradè ha detto che non c'è stato modo di parlare di tutti gli aspetti che riguardano la squadra con il nuovo allenatore viola. Aspetti che sicuramente saranno approfonditi da società e tecnico a partire da oggi, per capire chi può ancora fare al caso dei viola e chi invece dovrà fare i bagagli in cerca di nuove avventure.

Un nuovo sistema di gioco 
Uno dei punti dai quali partire è capire il sistema di gioco che vuole l'ex tecnico del Monza, in particolare, decidere se proseguire con la classica difesa a 4 (con Biraghi e Dodo come terzini titolari) oppure cambiare e passare a una difesa a 3 con i terzini che in questo caso diventerebbero più esterni (una soluzione che potrebbe rivedere anche la posizione di Fabiano Parisi). Palladino vorrà provare ad impostare una difesa composta da tre centrali ma dovrà prima valutare i profili a disposizione e quelli che potranno arrivare dal mercato.

I nuovi innesti 
Per passare a questo sistema di gioco serve rivedere tutto l'assetto difensivo attuale e sicuramente nuovi innesti visto che, dopo la rescissione contrattuale di Yerry Mina a gennaio, i difensori centrali che hanno giocato tutte le partite finali sono Milenkovic, Ranieri e Quarta con Comuzzo da impiegare solo in caso di emergenza. Servono quindi nomi nuovi e in questi giorni è spuntato il nome di Alberto Dossena, autore di una buona stagione a Cagliari condita dai due gol in campionato, ma anche dai giovani si potrebbe trovare qualche buona soluzione.

Ripartire dalle tre colonne 
Con tutta probabilità si ripartirà dai tre centrali pilastri già di Italiano. Lucas Martinez Quarta ha rinnovato pochi giorno fa fino al 2028 e sicuramente sarà lui il punto fermo della nuova difesa viola. Anche Luca Ranieri probabilmente farà ancora parte della rosa, nonostante il calo nel finale di stagione: il suo contratto scade nel 2026 e la Fiorentina potrebbe cederlo solo in caso di una buona offerta. Stesso discorso anche per Nikola Milenkovic che farà ancora parte del progetto viola visto che il suo contratto scade nel 2027.

Il punto sui giovani 
Lorenzo Lucchesi, reduce da una buona stagione in prestito alla Ternana nonostante la retrocessione, è già passato in questi giorni al Viola Park e la società valuterà anche il suo caso insieme a Palladino. Ancora non si hanno certezze sul suo futuro, ma vista la stagione a Terni non è da escludere un suo inserimento in prima squadra. Un altro giovanissimo da valutare sarà Pietro Comuzzo che in questa stagione ha collezionato una sola presenza da titolare in Conference League contro il Cukaricki al Franchi, finita 6-0 per i viola. In campionato, invece, si è visto per pochi minuti subentrando solo a partita in corso a Napoli e nelle gare casalinghe contro Bologna, Sassuolo e Frosinone. Altri profili al momento non sembrano in grado di poter rientrare nella rosa di Palladino, quindi in caso di difesa a tre sarà necessario almeno un innesto importante dal mercato.