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Cinque finali in un mese: ecco quanti punti servirebbero alla Fiorentina per sperare nella salvezza

Cinque finali in un mese: ecco quanti punti servirebbero alla Fiorentina per sperare nella salvezzaFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 10:00Copertina
di Alessandro Di Nardo

Sarà un mese spartiacque, frase fatta ma stavolta più che mai valida. Da Reggio Emilia alla sfida con la Cremonese, in mezzo Verona, Udinese, Parma, Cremonese. Tutti potenziali scontri diretti che termineranno il 4 gennaio prossimo con lo scontro casalingo con la Cremo. Per la Fiorentina - anche questa frase fatta, ma necessaria - cinque finali. Sta ragionando in quest'ottica, nel bunker del Viola Park, Paolo Vanoli. Che continua a ripeterlo: un mattoncino dopo l'altro, una partita alla volta. Ora però il calendario 'spiana', ma la Viola è in piena emorragia di punti. Soltanto sei nelle prime tredici di campionato. C'è da giocare, adesso, contro la cabala, perché mai una squadra a secco di vittorie nelle prime tredici di Serie A era riuscita a salvarsi nell'era dei tre punti a vittoria. Non si tratta di un miracolo, ma poco ci manca. Per renderlo più concreto, occorre fare una tabella, una road map, e ci perdoni Vanoli se non rispettiamo il dogma di un passo dopo l'altro, ma una visione d'insieme può aiutare a dare un ordine e un senso, anche quando un senso non c'è.

Quota salvezza
Dicevamo: Sassuolo, Verona, Udinese, Parma, Cremonese. Cinque montagne da scalare, partendo dal fondo del pozzo. 6 punti, ultimo posto alla pari del Verona. Facciamo un po' di conti: la quota salvezza, sempre stimata a 40 punti, negli ultimi dieci anni è oscillata tra i 31 e i 39; a giudicare dall'andazzo di un campionato arrivato già a un terzo del suo svolgimento, è probabile che la quota da centrare questa volta sia di 35-36 punti. La proiezione dei viola è raccapricciante - continuassero così Luca Ranieri e i suoi chiuderebbero a meno di 18 punti -; per salvarsi c'è da alzare la media punti (attualmente di 0,45) a 1,2, fare almeno 30-31 punti nelle prossime venticinque partite

Le cinque partite
Ma, considerando l'importanza quasi doppia di questi scontri 'mata-mata' (alla spagnola) contro dirette concorrenti, quanti punti sono necessari in questo quintetto di sfide per riprendere colore? Ci viene in aiuto Chat Gpt: "7 punti mettono la squadra su un percorso realistico; 9 punti la mettono in buona posizione. Soglia minima accettabile: almeno 5 punti (riduce l’emergenza ma richiede grande miglioramento dopo)". In pratica, visto il punto di partenza, servono tre vittorie nelle prossime cinque, quindi nove punti. Questo farebbe arrivare i viola a 15 punti in corrispondenza della Befana, un bottino che potrebbe bastare anche per tirare per la prima volta fuori la testa dalla zona retrocessione. Se però è vero che i discorsi se li porta via il vento (e le biciclette i livornesi) è altrettanto vero che l'algoritmo lo spazza via il campo. E quindi, dopo aver fatto questo esercizio matematico per scacciare l'ansia, parola al rettangolo verde.

Questa la classifica della Serie A dopo 13 giornate:
Milan 28 punti 
Napoli 28 
Inter 27  
Roma 27 
Bologna 24
Como 24 
Juventus 23
Lazio 18  
Udinese 18 
Sassuolo 17 
Cremonese 17
Atalanta 16 
Torino 14 
Lecce 13 
Cagliari 11
Genoa 11 
Parma 11 
Pisa 10 
Fiorentina 6 
Hellas Verona 6