Amarezza Pradè: adesso anche il dirigente pensa alle dimissioni

La contestazione andata in scena poco meno di due settimane fa contro il Bologna e la successiva nota pubblicata ieri dalla Curva Fiesole stanno facendo realmente riflettere Daniele Pradè circa la possibilità di rassegnare le dimissioni. Come appreso da Firenzeviola.it, il direttore sportivo viola, amareggiato per il contesto che gli si è creato attorno, sta valutando l'opportunità di interrompere la sua seconda avventura alla Fiorentina, iniziata nel 2019 quando Rocco Commisso ha acquistato il club dai Della Valle.
La stima di Commisso
Uno scenario sorprendente, quello di un eventuale passo indietro del dirigente romano, che se da un lato darebbe un seguito all'abbandono alla panchina di Palladino (col quale è ampiamente probabile che in tempi brevi ls Fiorentina arrivi a una rescissione consensuale del contratto) e anche agli auspici della Curva Fiesole - nell'ultima sfida del Franchi gli striscioni più espliciti erano stati quelli per l'allenatore e Pradè, invitati ad andarsene - andrebbe in contrasto con la volontà di Rocco Commisso, che solo martedì aveva riconfermato a voce il ds evidenziandone il buon operato.
L'ora delle riflessioni
Quale, dunque, la prospettiva più probabile? Di sicuro le prossime giornate, specie quelle del weekend, serviranno per allentare la tensione attorno alla dirigenza viola e in particolare a Daniele Pradè, che valuterà più a mente fredda il da farsi. Ma se fino a pochi giorni fa la sensazione era che il ds fosse ben saldo al suo posto - oltre che per la conferma del patron, anche per sua stessa convinzione - da qualche ora il periodo delle riflessioni è iniziato.
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 2/07 del 30/01/2007
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
© 2025 firenzeviola.it - Tutti i diritti riservati
