FirenzeViola

Talento, basi solide e aria d'Europa: la Primavera è pronta a cambiare pelle ma vuole ancora sognare

Talento, basi solide e aria d'Europa: la Primavera è pronta a cambiare pelle ma vuole ancora sognare
sabato 31 maggio 2025, 19:00Copertina
di Andrea Giannattasio

L'amaro in bocca, in principio e alla fine. Ma con tanto, tantissimo miele in mezzo. Perché se è vero che la stagione della Fiorentina Primavera si è conclusa esattamente com’era cominciata (con una sconfitta in finale, prima con il Sassuolo in Supercoppa e poi con l'Inter nell'ultimo atto per lo scudetto) è anche chiaro che, al di là dei due trofei mancati, il cammino dell’Under-20 allenata da Daniele Galloppa ha lasciato tanti spunti incoraggianti grazie ai quali guardare con ottimismo al futuro.

Primavera ma non solo
In primo piano c'è chiaramente la vera vittoria di un settore giovanile, ovvero la crescita e la valorizzazione di diversi talenti che si sono affacciati al calcio professionistico: Tommaso Rubino, Maat Caprini e Jonas Harder sono solo alcuni dei nomi esplosi in questa annata con l'Under-20, visto che anche per la prossima stagione le prospettive sono più che rosee: molti dei classe 2006 e 2007 che costituiranno l’ossatura della prossima Primavera promettono già oggi bene e avranno presto la possibilità di mettersi in luce. A riprova di questo c'è il bel percorso che tutte le altre Under hanno portato avanti: la 18 ha disputato la finale del Viareggio, la 17 e la 16 hanno raggiunto i playoff scudetto mentre la 15 è ancora in corsa per vincere il tricolore (la formazione allenata da Cristiani si trova attualmente in semifinale).

Youth League, che orgoglio
Un ulteriore segnale della solidità del progetto - impostato da Valentino Angeloni e dal suo team di lavoro - è arrivato intanto con la qualificazione della Primavera alla prossima Youth League, la Champions giovanile. I baby viola, ammessi attraverso il “Percorso Campioni Nazionali” lasciato libero dall’Inter, affronteranno due turni a eliminazione diretta prima di accedere alla fase finale. Un banco di prova prestigioso e inedito per la Fiorentina, che potrà far sfoggio delle bellezze del Viola Park anche a livello internazionale. La prossima stagione, però, dovrebbe segnare anche una svolta tecnica in panchina per la Primavera. Daniele Galloppa, dopo cinque anni nel vivaio gigliato e da due sulla panchina dell'Under-20, potrebbe salutare: su di lui c’è l’interesse concreto del Rimini, con Marco Capparella, attuale tecnico dell’Under-18, in pole per sostituirlo.

Il nuovo che avanza
In uscita anche gran parte del gruppo classe 2005 – tra cui Baroncelli, Gudelevicius, Tarantino, Romani, Scuderi, Ievoli, Elia e Balbo – oltre agli stessi Rubino, Caprini e Harder. Saliranno così i classe 2007, già protagonisti come detto nella recente finale del Torneo di Viareggio. Tra i più promettenti, spiccano Batignani, Atzeni, Bonanno, Pisani, Evangelista e Angiolini. Ma l'elenco dei baby di talento è davvero lungo. Nuovi nomi, nuove sfide. Ma con una certezza: la Fiorentina Primavera ha gettato basi solide per il futuro.