TUTTO QUELLO CHE VORREI CHIEDERE A... DDV!

Articolo di Sonia Anichini (La Signora in Viola)
30.12.2010 00:00 di  Redazione FV   vedi letture
TUTTO QUELLO CHE VORREI CHIEDERE A... DDV!
FirenzeViola.it

Caro Diego Della Valle, buon compleanno.
Compiere gli anni il 30 dicembre porta, inevitabilmente, a fare dei bilanci per quello che è successo in questi mesi.
Cosa è accaduto, o meglio, ci é accaduto Signor Della Valle?
E’ stato un anno che, probabilmente, può avere incrinato irrimediabilmente il rapporto fra il Patron e una buona parte della tifoseria viola. Lo splendido sodalizio iniziato nel 2002, raccogliendo la fallita Fiorentina ignorata dai nostri imprenditori locali, sta toccando i minimi storici di gradimento.
Perché non le piacciamo più?
Vedo la Viola come la donna di un rapporto che ha perso di entusiasmo, consumato da incomprensioni, rosiconi, mamme Ebe, tanto da fare allontanare il suo amante (Diego) e far propendere, il di lui interesse, verso altri orizzonti vedi treni, grandi magazzini, restauri famosi.
E’ sempre convinto che allontanare Prandelli, sia stato un bene per la nostra squadra?
Questo è stato l’episodio più eclatante di questa annata che sta per finire, ma anche della storia viola dei DV. La nostra triade, DV-Corvino-Prandelli, ci aveva regalato sogni e traguardi impensabili dopo il fallimento, sbandierando un progetto che, spie o buoni consiglieri, a seconda delle opinioni, hanno frantumato.
E’ stata solo una questione di principio (tradimento Prandelli) o voglia di ridimensionarsi?
Cesare faceva parte di un cammino che doveva portarci a vincere qualcosa e, il suo allontanamento, ha dato il via al cambiamento che purtroppo ha portato, ad oggi, risultati disastrosi. Mihajlovic, nuovo allenatore, non ha certo avuto pretese in fase di calciomercato (almeno non all’arrivo, oggi forse si) ed è propenso a lanciare i giovani.
Perché non si fa sentire, in modo risoluto, con coloro che non onorano la nostra maglia?
Ricordo, nel periodo nefasto di calciopoli, come DDV si presentasse davanti alla gente e alle telecamere per difendere, nonostante gli errori commessi, la sua creatura e di conseguenza i suoi investimenti. Anche adesso, ci sarebbe bisogno della sua autorità, per scuotere coloro che si “trastullano”, lasciando la Viola in una classifica mediocre.
Ci puoi aiutare, tornando alla presidenza della Fiorentina?
Ammesso che ormai i reali motivi delle dimissioni dei fratelli DV sono equiparabili ai misteri di Fatima, sarebbe un segnale quasi “miracoloso” che si riprendessero il comando effettivo e visivo della società. Il 2010 ci ha resi orfani non solo di Prandelli e dei DV ma soprattutto della nostra squadra, del buon calcio, di calciatori motivati.
Un vincente, nella vita e negli affari come lei, come può tollerare la “nullità viola”?
Tifosi viola si nasce, più difficile è diventarlo. La Fiorentina è comunque un’azienda della famiglia DV, possibile che non sia loro interesse vederla andare bene…non solo nei bilanci?
Tanti auguri Diego, che l’anno nuovo ci faccia ritrovare perché, con tutto il rispetto per Andrea, noi abbiamo bisogno di lei.


La Signora in viola