Messina in crisi, a Firenze la gara della verità
Ripescata in serie A dopo la retrocessione della Juventus decretata a tavolino per lo scandalo calciopoli, il Messina ha stupito tutti ad inizio stagione; ora i giallorossi sono però in caduta libera, a pari punti della Fiorentina in classifica
Lontana parente di quella vista a settembre e ottobre, la formazione di Giordano appare in crisi di risultati e di gioco: dopo un inizio stagione travolgente la squadra dello stretto ha infatti inanellato cinque sconfitte consecutive, non vince dal ventinove ottobre e ha perso per infortunio il suo giocatore più prolifico, quel Christian Riganò che ha riportato i viola in serie A a suon di gol.
Nonostante le molte incertezze di inizio stagione su un allenatore alla prima esperienza importante e una rosa per molti non da massimo campionato, il Messina aveva comunque stupito tutti con otto punti nelle prime quattro partite, il passaggio del turno in Coppa Italia contro la Lazio e le nove reti in dodici giornate del bomber di Lipari.
Se ora le cose non girano al meglio in casa giallorossa si capisce dal fatto che anche capitan Storari, spesso decisivo in campionato, ha commesso un errore grave mercoledì contro il Parma; e se poi Paponi indovina il tacco volante e toglie due punti al Messina in uno scontro diretto per la salvezza, il cammino per la permanenza in serie A per gli uomini di Giordano si fa veramente duro.