Qui Lecce, il momento dei giallorossi tra risultati e prestazioni offerte
Pradè l'ha definita "da vita o morte", Pioli con il turnover di San Siro l'ha designata come partita chiave sacrificando sull'altare la gara contro l'Inter. Una cosa è certa, Fiorentina-Lecce è stata già caricata a dovere. Ma che squadra affronteranno i viola questa domenica alle ore 15:00 al Franchi?
I numeri in campionato e il valore della rosa
Iniziamo con alcuni dati semplici, il Lecce allenato da Di Francesco si trova al 16° posto in Serie A con 6 punti, 2 in più della stessa Fiorentina. Ha il 3° peggior attacco del campionato con 7 gol fatti, al pari della compagine di Pioli, e con 14 gol subiti, 1 in meno dei viola, ha il 2° peggior reparto difensivo. Statistiche ovviamente non esaltanti per una squadra che comunque sin da questa estate sapeva di dover lottare per la salvezza e che infatti in relazione a tale obbiettivo ha costruito la sua rosa. Gli acquisti di punta sono di fatto stati l'ex viola Riccardo Sottil, arrivato in prestito e non amatissimo a Firenze tanto per usare un eufemismo, il giovanissimo talento classe 2008 del Milan Francesco Camarda, anche lui preso a titolo temporaneo, e Nikola Stulic, individuato come erede di Nikola Krstovic da Pantaleo Corvino, per un totale di circa 16 milioni di euro spesi contro i quasi 91 versati dalla dirigenza gigliata la scorsa estate.
Il fattore trasferta e la gara contro il Napoli
I giallorossi poi stanno dimostrando in questo avvio di campionato di essere una squadra molto più temibile lontano dal Via del Mare visti i 4 punti ottenuti su 6 in trasferta. L'unica vittoria per i ragazzo di Di Francesco è infatti arrivata in casa del Parma, con il gol rocambolesco e fortuito realizzato proprio dall'ex Sottil. L'ultima partita invece contro il Napoli, che al Franchi ha banchettato su una Fiorentina quasi inerme, ha dato segnali incoraggianti ed è terminata per 1-0 in favore degli uomini di Conte solo per episodi avversi, come il rigore sbagliato da Camarda sullo 0-0. Il tutto a testimonianza di una squadra che nonostante tutto ha una sua identità.
Partita complicata
Non sarà dunque affatto semplice avere la meglio per la Fiorentina in quello che ad oggi va definito come un vero e proprio scontro salvezza. I viola dovranno essere bravi a far valere le differenze di qualità che ci sono tra le due rose, cercando, per quanto difficile, di estraniarsi da un momento che dal punto di vista ambientale è ovviamente molto pesante.
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