NICOLA, ACF più continua, a noi ora serve un'identità

28.01.2021 16:30 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
NICOLA, ACF più continua, a noi ora serve un'identità
FirenzeViola.it
© foto di Image Sport

Davide Nicola, tecnico del Torino ha parlato alla vigilia della sfida con la Fiorentina. Ecco le sue parole (come riprese da Tuttomercatoweb), a partire dal pareggio all'esordio con il Benevento:." A Benevento è stata la partenza di una lunga corsa verso ciò che vogliamo.  Fiorentina e Torino partite con altre ambizioni? La realtà dice che dobbiamo tirarci fuori da una classifica che non ci piace, quindi salvarci. I viola hanno fatto qualcosa di importante e di continuità io invece sono arrivato sette allenamenti fa: tecnica e tattica sono inscindibili dalla testa. Dobbiamo lavorare sull'essere una cosa unica. Dobbiamo creare un gruppo forte e un'identità. Abbiamo instaurato un rapporto schietto. Kobe Bryant diceva che se non crediamo noi in noi stessi, nessuno lo farà per noi. Ed è ciò che ho detto ai ragazzi. Dobbiamo creare una famiglia".

Su modulo: "Il modulo è relativo. Dobbiamo partire da ciò che conoscono i giocatori e io plasmo i miei principi. Bisogna trovare immediatamente un'espressione di gioco e un'identità, in base agli avversari creeremo altri aspetti".

Su Zaza e singoli? "Zaza mi ha colpito, io gli ho detto ciò che penso di lui. Gli ho fatto poche richieste, poi è stato bravo lui a far vedere che il gruppo può contare su di lui. E su questo continuo ad insistere: è importante considerarsi importanti nel gruppo, a prescindere dai minuti giocati. In coppia con Belotti? Nella mia squadra sono tutti compatibili. Non vedo incompatibilità: tutti sono importanti, l'abilità sta nel cogliere l'occasione e far vedere ciò che ha dare. Belotti lo vedo bene: atteggiamento giusto, dà sempre tutto. E' sulla strada del completamento, deve saper realizzare ma anche rifinire. E sta diventando un assist man importante, oltre a realizzare gol. E siamo pieni di giocatori con qualità morali, lo stesso discorso vale per Sirigu. Non parlo dei singoli perché è il gruppo che esalta il singolo. Ma per Sirigu ogni allenatore farebbe carte false per averlo Nkoulou? Non ho avuto un mese per fare scelte più continue, arrivo e in pochi allenamenti devo fare risultati e fare valutazioni sulla rosa. La partita non è un'amichevole: nel confronto avuto con tutti, loro hanno capito che prima o poi avranno la possibilità. Ed è normale che poi ci sarà chi gioca di più".

Sul perché la squadra corre meno di tutte le altre: Un giorno svelerò i luoghi comuni, è una domanda interessante. Il Toro è la squadra che fa meno percorrenza, ma a me interessa la qualità della corsa. E voglio che la squadra abbia la capacità di tenere massima intensità e avere un tempo di recupero sempre minore. Abbiamo bisogno di un certo tipo di lavoro e lo stiamo facendo".