SOUSA NON SI TOCCA MA SERVE UNA SCOSSA. QUESTA VIOLA VALE IL MILAN E PUÒ ARRIVARE IN EL. BATISTUTA AMBASCIATORE DI FIRENZE NEL MONDO

05.10.2016 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
SOUSA NON SI TOCCA MA SERVE UNA SCOSSA. QUESTA VIOLA VALE IL MILAN E PUÒ ARRIVARE IN EL. BATISTUTA AMBASCIATORE DI FIRENZE NEL MONDO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

1) Sousa rischia, Sousa a giugno andrà via, Sousa sta sbagliando troppe scelte: qual è la sua opinione in merito?
"Sousa non si tocca. Il portoghese ha costruito questa squadra, ha grande forza dentro lo spogliatoio. Sousa è un ottimo allenatore. Credo che anche la società dovrebbe spazzar via qualsiasi sospetto sul futuro immediato dell’allenatore. Poi, a giugno i della Valle e Sousa faranno il punto della situazione e decideranno se andare ancora avanti insieme o separarsi. Credo che dovrà diventare ancora più forte il rapporto tra Corvino e il tecnico portoghese. Il dialogo tra persone di calcio è importante. Il confronto aiuta a crescere, magari serve a individuare nuove strade. La Fiorentina è nata per giocare con una punta, due mediani, un tre quartista e due esterni. Ma le vie del calcio sono infinite. Penso che in questo momento la squadra viola non possa prescindere dalla coppia Kalinic-Babacar. Il calendario propone avversarie di media fascia. Serve una Fiorentina che abbia più impatto in fase offensiva. Basta anche con Borja Valero trequartista. Lo spagnolo deve tornare sulla linea di centrocampo. Da trequartista non funziona perché non fa gol. Capisco che non sia di moda un normale 4-4-2 ma oggi sarebbe la formula più giusta con Bernardeschi a destra sulla linea di centrocampo. Oppure un 3-5-2 con Maxi Olivera a sinistra. Tocca a Sousa decidere e deve avere forza dentro e fuori lo spogliatoio. Quindi Salvate il generale Paulo".

2) Ma quanto vale adesso questa Fiorentina?
"Non è da Champions. La Juve è imprendibile, il Napoli idem. Una tra Inter e Roma prima o poi partirà. Hanno rose più ricche. La Fiorentina per me vale il Milan. Quindi è da quinto posto. Ma, attenti, la Lazio è una rivale temibile. Non fa le Coppe quindi ha la possibilità di risparmiare energie e preparare bene le partite di campionato. Davanti inoltre ha bomber veri. E in mezzo al campo quando recupererà a tempo pieno Biglia sarà ancora più competitiva. La Fiorentina ha bisogno di gol. Kalinic mi piace. E’ un attaccante totale ma se lavora e si spende per fare mille movimenti perde qualcosa in lucidità negli ultimi quindici-venti metri. Ho la sensazione che Babacar sia più centravanti di Kalinic. Abbia più gol nelle gambe e nella testa. E credo sia arrivato il momento di dare più spazio a Zarate. Ilicic è tornato quello spento dei primi tempi in maglia viola. Il ragazzo ha classe ma tende ad abbattersi. La Fiorentina deve alzare il suo livello di grinta e di determinazione".

3) Cosa resta della Partita Mundial?
"Un Franchi pieno di bambini. Che emozione. Suggerisco al presidente Cognigni che sta cercando di riaccendere un giusto feeling tra la Fiorentina e Firenze di immaginare per una partita di campionato lo stadio aperto alle scuole calcio. Come è successo lunedi notte. I piccoli calciatori di Firenze devono riprendersi il loro teatro. Oggi da tifosi domani da protagonisti. Poi mi ha commosso l’entusiasmo di Batistuta. Contagioso. Sarà un grande ambasciatore di Firenze nel mondo. E chissà potrebbe diventare anche un formidabile ambasciatore della Fiorentina nel mondo. Lui e Antognoni di nuovo in maglia viola. Non faranno gol e assist ma possono riaccendere l’entusiasmo. I Della Valle hanno veramente voglia di voltare pagina. Il presidente Cognigni aveva promesso al presidente del centro coordinamento Pucci la presenza dei giocatori alle feste dei club. E venerdi si parte con Siena. Il nuovo corso è cominciato".