DOMANI UN ROSSI DECISIVO: IN PRIMAVERA SARÀ L'ARMA IN PIÙ. PIACE SENSI, NO A BORINI. OCCHIO A ITURBE E AL PAPU GOMEZ

09.12.2015 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DOMANI UN ROSSI DECISIVO: IN PRIMAVERA SARÀ L'ARMA IN PIÙ. PIACE SENSI, NO A BORINI. OCCHIO A ITURBE E AL PAPU GOMEZ
© foto di Federico De Luca

1) Con quale spirito Pepito Rossi scenderà in campo contro il Belenenses?
"Deciso a dimostrare a Sousa e al mondo che può essere ancora un giocatore in grado di fare la differenza. Sogno un gol di Pepito contro i portoghesi. Spero di vederlo uscire dal campo sorridente. Per poter cancellare dalla mente l’immagine che mi porto dietro di Rossi in panchina dopo un’ora di Sassuolo-Fiorentina. Giuseppe aveva gli occhi tristi, sembrava quasi incredulo dopo una prestazione a dir poco mediocre. Io credo che Rossi in primavera potrebbe diventare l’arma in più della Fiorentina. La sua classe non è in discussione e il ginocchio maledetto per il momento non crea più problemi. Ma durante le vacanze di Natale credo che sarà inevitabile un chiarimento tra Sousa, l’attaccante e la società. E’ normale, è giusto che il portoghese operi per il bene della Fiorentina e non di un singolo giocatore. Ma se crede che Pepito non sia utile a questo sogno scudetto allora deve dirlo e deve lasciarlo libero di andare altrove. Dove possa scendere in campo con continuità. Questa è una storia delicata. Che va affrontata da tutti i protagonisti con grande onestà. Intanto però mi aspetto giovedi sera un grande applauso del Franchi tutto per il "Fenomeno". La Fiorentina domani sera deve battere il Belenenses, andare avanti in Europa e magari scoprire che Rossi e Babacar possono essere altri due titolari accanto allo scatenato Kalinic. Ma, sia chiaro, né Pepito né Khouma sono Kalinic. E sul mercato non esiste un altro Kalinic. Quindi anche Sousa deve accettare l’idea di avere in rosa attaccanti con caratteristiche diverse dal formidabile bomber croato".

2) Dopo la Coppa arriverà la Juve...
"Non è più la partita dell’anno. E questo è un segnale di crescita per la Fiorentina. Peccato che la squadra viola si presenti a questa sfida in condizione fisiche non ottimali. La squadra è stanca. Ma se la Fiorentina farà sei punti nelle prossime tre gare (Juve, Chievo e Palermo) sarà comunque in perfetta media scudetto. La Juve è tornata in corsa per il titolo ma non è la Juve dei 102 punti. Credo che questa Inter brutta ma concreta sia il vero pericolo per tutti. E come avevo detto a suo tempo Ljajic era un talento da non perdere. Lo ritengo più decisivo anche di Salah. Certo, se la Fiorentina riuscisse a riprendere alcuni dei giocatori che ha dovuto vendere oggi sarebbe la favorita per il titolo. Savic a rinforzare la difesa, Felipe Melo a far diga in mezzo al campo, Salah, Ljajic e Jovetic davanti. Questo vuol dire che gli uomini mercato viola non hanno lavorato male. Ah, dimenticavo Cuadrado. Però ne potessi riprendere uno solo sceglierei Savic".

3) Ultime dal calcio mercato?
"Piace Sensi del Cesena. E’ stato bocciato Borini. Si aspettano novità sul fronte Iturbe che piace più di Papu Gomez. Ma la Roma aiuterà una rivale per il titolo? Sarà importante, anzi decisiva, la sentenza Fifa su Salah che è in arrivo. Mi preoccupa invece il futuro di Alonso. Come era successo per Neto da mesi mi garantiscono che il rinnovo di contratto è solo una formalità. Inutile che vi ricordi come è finita con il brasiliano. Per me la questione è semplice: o entro Natale lo spagnolo firma il nuovo contratto di cinque anni oppure preparatevi a un nuovo tormentone. Il 1 gennaio Alonso potrà firmare per un altro club. Chi lo può prendere a parametro zero gli offrirà un contratto faraonico. Vorrei ricordare ai dirigenti viola il detto: “Chi più spende meno spende”. Bisogna accontentare Alonso anche andando oltre certe logiche salariali. E magari venderlo a giugno a peso d’oro. Ma la Fiorentina non può perdere ora Alonso".

Twitter: @calamailuca