CORLUKA, ECCO COM'È ANDATA. BORJA-CORVINO: SERVE UN CHIARIMENTO. A TORINO UNA VIOLA A CENTO ALL'ORA

Le classiche tre domande a Luca Calamai de La Gazzetta dello Sport
17.08.2016 00:00 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
CORLUKA, ECCO COM'È ANDATA. BORJA-CORVINO: SERVE UN CHIARIMENTO. A TORINO UNA VIOLA A CENTO ALL'ORA
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© foto di Federico De Luca

1) Corluka ha scelto di restare in Russia, un’altra cattiva notizia per il mercato viola?
"Per venire alla Fiorentina e rompere con la Lokomotiv Mosca il croato voleva cinque milioni netti d’ingaggio. Una follia per un giocatore che ha superato la trentina. Questo è un mercato impazzito. Credo che alla fine arriverà De Maio, ex Genoa. Non è un top-player, chiariamolo subito. E’ un’onesta riserva. Ma purtroppo Corvino non ha i soldi per inseguire le follie del mercato. Follie che coinvolgono soprattutto i difensori. La verità è che bisogna tornare al passato quando i vari Vierchowod, Tassotti, Costacurta, Nesta e compagnia uscivano dai nostri vivai. La Fiorentina ha qualche pianticella interessante. Più Venuti, di Bagadur. E Corvino farà bene ad allungare velocemente il contratto a Gonzalo Rodriguez perché con la carenza di centrali c’è il rischio che qualche club importante vada a infastidire l'argentino. Uno che può garantire ancora tre anni a ottimo livello". 

2) La Roma non si arrende per Borja Valero: c'è il rischio che lo spagnolo parta?
"Credo che sia fondamentale un ulteriore confronto tra lo spagnolo e Corvino. Anche per spazzare via eventuali malintesi frutto di qualche colloquio del passato. E credo che società e giocatore dovrebbero chiedere al manager di Borja di uscire di scena. Per il momento ha solo contribuito a creare confusione. Valero ha altri tre anni di contratto quindi è blindatissimo. Se come pensiamo tutti lui vuole chiudere la carriera a Firenze entrando poi in società con un ruolo dirigenziale perché dovrebbe andare alla Roma? Borja giocherà fino a quando il fisico lo accompagnerà poi cambierà ruolo. Per i Della Valle è uno di famiglia. Se invece vuole andare a guadagnare il doppio con Spalletti allora lo dica chiaramente. Capita di cambiare idea nella via. L’importante è essere chiari e Borja Valero farebbe bene a spiegare la sua posizione. Uscendo da questa situazione che non giova a nessuno. Un altro consiglio: la Fiorentina se non ha in mano un assegno da dieci milioni farebbe bene a dare Babacar in prestito al Sassuolo. Di Francesco è il tecnico giusto per rilanciare il talento senegalese e la squadra emiliana farà comunque in campionato di medio alta classifica. Ma anche questa è una decisione da prendere in fretta. Per Baba ogni giorno passato nella Fiorentina di Sousa è un giorno perso".

3) Sousa appare più sereno rispetto ai primi giorni di ritiro: è d'accordo?
"Il portoghese è uscito stremato dall’ultimo campionato dove ha combattuto inutilmente per convincere la proprietà a investire sul mercato di gennaio. Ora vuole concentrarsi solo sulla squadra. Sono convinto che la Fiorentina partirà a cento all’ora nonostante la raffica di sconfitte nelle amichevoli estive. E sono curioso di vedere come Sousa presenterà la squadra a Torino: punterà sul 3-4-1-2 quindi con Rossi e Kalinic o tornerà al 4-3-3 visto che Tello si sta già allenando ed è descritto in grandi condizioni? Forse punterei su Pepito e Kalinic. La Juve deve ancora perfezionare determinati meccanismi e quindi può soffrire se attaccata. Intanto Sousa si gode un Bernardeschi già scoppiettante. Il ragazzo ha accettato di continuare a fare l’esterno a tutta fascia. E Paulo ringrazia".