CON IL TOTTENHAM SPAZIO A BABACAR. RIPOSO PER BERNA E BORJA. ZARATE MERITA LA MULTA. DV DOMANI ASSENTI MA TORNATI NEL "FORTINO" VIOLA
1) Domani c’è la sfida contro il Tottenham: serve un miracolo per andare avanti in Europa League?
"No. Serve, però, la Fiorentina migliore. Sarei curioso di sapere se Sousa, nel momento di scegliere la formazione da proporre contro gli inglesi, penserà anche alla trasferta di domenica a Bergamo. Tradotto in soldoni: Borja Valero e Bernardeschi non possono giocare tre partite a settimana. Ma sono insostituibili. Esattamente come Gonzalo in difesa. Il tecnico portoghese è chiamato a una scelta non facile. Puntare tutto sulla zona Champions o provare ad andare avanti l’Europa League? Oggi la Fiorentina ha realmente la possibilità di centrare il terzo posto. Ha almeno il 30% di possibilità di centrare questo straordinario traguardo. Solo la Roma ha una percentuale più importante. Un’occasione simile potrebbe non ripresentarsi in tempi brevi. Riassumendo farei riposare Borja Valero e Bernardeschi contro il Tottenham inserendo Tino Costa a centrocampo e Kuba sulla corsia di destra. E partirei con Babacar al centro dell’attacco in modo da avere a Bergamo freschi quattro giocatori come Berna, Borja, Kalinic e Tello che non può essere utilizzato in Coppa. In pratica tutta la linea offensiva".
2) Zarate ha preso tre giornate di squalifica.
"Ma come ha spiegato bene il mago degli avvocati sportivi Mattia Grassani quasi certamente in appello la sospensione sarà ridotta a due turni. E quindi Zarate sarà titolare nelle due gare di Europa League e dovrebbe tornare a disposizione per la delicata sfida di campionato all’Olimpico contro la Roma. Il referto di Mazzoleni è stato molto duro con l’argentino ma l’attaccante è stato a dir poco ingenuo. Perché abboccare alla provocazione dei nerazzurri? Fossi la Fiorentina multerei pesantemente Zarate. Un giocatore con la sua esperienza non può cadere in simili trappole".
3) I Della Valle probabilmente anche domani sera non saranno al Franchi.
"Ma anche da lontano continuano a incitare la squadra e i loro collaboratori. Sousa ha fatto quello che doveva fare: riportare i Della Valle dentro il fortino viola. Ora anche la proprietà deve fare un gesto di riavvicinamento a quella parte di tifoseria che li contesta. Mi piace quello che ha scritto il mio amico Alessandro Bocci sul Corriere della Sera dove ha ipotizzato una lettera aperta di Andrea Della Valle alla città. Sarebbe un bel modo per parlare ai tifosi. Un bel modo di iniziare una nuova fase di comunicazione. Come ha scritto il Corriere Fiorentino la proprietà viola sta battagliando per partecipare da protagonista alla distribuzione dei diritti televisivi. Segno che i Della Valle hanno voglia di restare nel calcio. Ma loro e Firenze devono tornare a combattere insieme".