VLAHOVIC, Vi spiego la mia esultanza. Le voci...
Dusan Vlahovic, eliminato ieri sera dal Mondiale insieme ai due viola Milenkovic e Jovic, ha rilasciato qualche dichiarazione in zona mista al termine del match contro la Svizzera. Queste le sue parole riportate da La Gazzetta dello Sport: “Vediamo ora quando torno in Italia, non ho capito bene che cosa sia successo alla Juventus e ad Agnelli. Mi ha fatto grandissimo piacere avere lui come presidente”.
Sulle chat tra i giocatori della Juve?
“No, non ne abbiamo parlato. Preoccupazioni? Io sono un calciatore, sono concentrato sul campo”.
Sull'esultanza e sul primo gol al Mondiale?
“È stata una grande sensazione ma non abbiamo fatto risultato, quindi ora significa nulla. La dedica va alla mia famiglia, che mi supporta tutti giorni, nel bene e nel male. L'esultanza non è niente di personale, è una cosa mia. Se pensate sia una provocazione no, era solo per me. Le voci che stanno circolando ultimamente sono una brutta cosa, ma ovviamente non sono vere. Ne ho già parlato, non voglio tornarci”.
La condizione fisica?
“Sto bene, il dolore è diminuito tanto ma è presente ancora. Mi sento molto meglio, la sostituzione è stata una scelta del mister. Non è stato facile ma sto bene. Mi aspetto sempre di più da me stesso, qui ero fuori da un mese e mezzo. È stata la mia prima da titolare da non so quanto”.