REPUBBLICA, Gli scontri a Enschede ora dalla Digos
Repubblica fa il bilancio di due giorni in Olanda lunghissimi e tesissimi per quanto riguarda l'ordine pubblico: undici tifosi del Twente sono stati arrestati e accusati di violenza pubblica, aggressione, vandalismo e violazione della legge su armi e munizioni. Tre agenti di polizia feriti durante gli scontri dentro lo stadio, ventisei tifosi viola rispediti a casa dopo le prime risse in strada.
Con la fine della partita le cose non sono migliorate, anzi. Secondo un’altra ricostruzione, al termine della gara una parte degli ultras del Twente avrebbe sfondato due cancelli montati come barriera tra il settore ospiti e il resto dello stadio e solo l'intervento della polizia ad una manciata di metri da un possibile nuovo scontro con i rivali ha evitato il peggio. In serata poi per le vie del centro, alcuni ultras olandesi avrebbero cercato nuovi contatti.
Archiviata la trasferta, continuano le indagini. In Olanda e in Italia, per tentare di ricostruire con precisione la dinamica degli incidenti. Nelle stanze della Digos, i poliziotti stanno esaminando con attenzione le immagini dei video degli scontri per individuare eventuali responsabilità e, nel caso, chiedere dei provvedimenti come il Daspo.