Mandragora è Rolly-gol. La vive come un forsennato, ricorda il Vanoli giocatore

Mandragora è Rolly-gol. La vive come un forsennato, ricorda il Vanoli giocatoreFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 11:40Rassegna stampa
di Redazione FV

Per La Nazione, Rolando Mandragora sembra sempre di più il clone del Paolo Vanoli calciatore. Scatenato, ‘nero’ dopo un errore del compagno, ma pronto subito a incoraggiarlo, ‘martello’ nell’andare a discutere con l’avversario che magari gli ha fatto fallo. Il centrocampista vive la partita come un forsennato, sì proprio come fa Vanoli in quella striscia verde fra la panchina e la linea laterale. Mandragora è al 3° centro personale dopo 12 giornate e il tris di reti non è poco, tenuto conto di quanto la Fiorentina sia stata impalpabile da quando è iniziata la stagione. Cagliari, Como e Juventus le sue vittime, con la certezza condivisa insieme ai compagni che lo abbracciavano dopo il gol, che la rete alla Juve (proprio come era stato quando aveva firmato il raddoppio nel 3-0 rifilato ai bianconeri nella scorsa stagione) ha un valore diverso.

Lui che la maglia della Juve l’ha indossata. Lui che la Juve non ci ha messo troppo a mollarlo. Lui che adesso, con Vanoli in panchina, vuole mettersi sulle spalle il gruppo e portarlo lontano dalle sabbie mobili. Quella di Mandragora è una bella storia, nella storia viola che ieri sera sembra essersi rimessa in moto. Gol, grinta e mai un attimo di tregua. Sì, Vanoli e Mandragora sono davvero sovrapponibili - chiosa l'articolo in merito, che celebra il giocatore ribattezzato "Rolly-gol" -.