MANCINI, Sinisa come un leone. Ho perso un fratello
Roberto Mancini, attuale commissario tecnico della nazionale italiana, ha rilasciato un'intervista all'interno dell'edizione odierna del Corriere dello Sport per ricordare, con grande affetto, Sinisa Mihajlovic. Queste le sue parole: "Pochi giorni fa, prima che lo ricoverassero, avevamo visto insieme una partita del Mondiale. Ridendo e scherzando, stava abbastanza bene, era uno di quei momenti in cui non pensi a quello che stai affrontando e vivi come se nulla fosse. Per me era un fratello, sì ho perso un fratello perché siamo andati oltre l’amicizia. Inevitabile quando condividi tante emozioni l’uno accanto all’altro".
I ricordi più belli?
"Ce ne sono a centinaia, difficile anche fare una scelta. Ma solo dal punto di vista fisico, perché Sinisa è sempre stato accanto a me e lo sarà anche adesso che non c’è più".
Conclude...
"Non è giusto che una malattia così atroce si porti via un ragazzo di 53 anni. Sinisa ha lottato come un leone fino all’ultimo istante, come faceva in campo. Lo ricorderò per sempre così, tosto e coraggioso, le qualità per cui l’ho sempre voluto accanto a me".