GAZZETTA, Cabral, quanti no prima di sfondare
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La Gazzetta dello Sport stamani traccia un profilo di Arthur Cabral partendo dai suoi inizi. L’attaccante ha cominciato con il futsal, il “calcetto”, a 5 anni, e solo a 13 si è dedicato al calcio a undici. Tanti viaggi per sostenere dei provini, sempre con poca fortuna: Fluminense, sei mesi da solo a Rio de Janeiro, poi Vitoria Bahia, Internacional, Palmeiras. C’è stato anche un momento in cui ha pensato di mollare, perché proprio non riusciva a sfondare. Poi l’occasione al Cearà nella Serie B brasiliana dove è esploso: promozione, debutto in A e passaggio al Palmeiras.
Infine il Basilea in prestito con riscatto guadagnato a suon di gol: 65 in tre stagioni. E ora la Fiorentina...