COR.SPORT, Un'ora Ferenc e mezz'ora viola. Pari giusto

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Un'ora di splendido Ferencvaros, mezz’ora di splendida Fiorentina. Così il Corriere dello Sport riassume la gara di ieri, definendola per i viola un pareggio sudato e meritato, credendo di riprendere una partita che sembrava già scappata. La Fiorentina poteva vincerla in quei 30 minuti finali, ma rimangono inspiegabili i primi 60, quando la squadra di Italiano si è consegnata al Ferencvaros. Un'ora in cui i viola non ci hanno capito nulla, misteri del calcio - si legge -.  

Gli ungheresi non sono stati una sorpresa, ma la Fiorentina stava andando a sbattere da sola contro un muro. La solita vaghezza di Sottil, la conferma della difficoltà di Lopez a prendere in mano il gioco, la scarsa capacità difensiva di Biraghi: i viola non erano una squadra, se n’è accorto anche Gonzalez che si dannava l’anima da solo. Poi i cambi e la Fiorentina come una furia si rovescia nella metà campo avversaria, Parisi al posto di Biraghi ha iniziato a imperversare guadagnandosi e pennellando una splendida punizione. Il Franchi spinge, arriva il gol del pareggio di Ikoné e alla fine, per il quotidiano, è giusto così.