Gudmundsson fa sempre più fatica. La Nazione: "Caro Albert, ora tocca a te"

Gudmundsson fa sempre più fatica. La Nazione: "Caro Albert, ora tocca a te"FirenzeViola.it
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Oggi alle 08:26Rassegna stampa
di Redazione FV

La Nazione si concentra invece su Albert Gudmundsson, che continua a non brillare. L’islandese sembrava l’uomo giusto per raggiungere imprevedibilità e qualità all’attacco viola. Difficile adattarsi al 4-2-3-1 messo in piedi da Palladino che lo obbligava a stazionare in posizioni più arretrate e defilate, con anche compiti di copertura. Con il 3-5-2 meglio soprattutto da suggeritore a Kean, unica punta centrale, soluzione ripetuta anche con Pioli, anche se, prima e dopo l’infortunio con la nazionale, il suo rendimento è stato ben al di sotto delle aspettative e delle sue qualità.

Musica completamente differente in nazionale, appunto, incastonato in un sistema che lo spinge sì laterale, ma insieme a due compagni di reparto offensivo di peso e movimento. In altre parole quasi meglio da trequartista o da sottopunta, con licenza di variare la sua posizione in mezzo al campo. Il problema, con la Fiorentina, è che questa leggerezza di gioco non ce l’ha più, come l’idea di puntare l’uomo e provare a saltarlo. Rimetterlo al centro del gioco, ma deve essere per primo lui a ‘darsi una mossa’.