BIRAGHI/2, Ritiro in viola? Perché no. Parlano i fatti
Di seguito la seconda parte della lunga intervista, all'interno dell'edizione odierna del Corriere dello Sport, a Cristiano Biraghi. Queste le parole del capitano viola, ricordando il record delle presenze recentemente ottenuto: "Sto vivendo questa fase della carriera in modo sereno, concentrato sugli obiettivi che possiamo ancora centrare. Sono in una fase 'di mezzo', o almeno spero. Vorrebbe dire che ancora ho davanti tanti anni da passare qui".
Vorrebbe chiudere la carriere in maglia viola?
"Spero di giocare ancora per sei anni e non si sa mai cosa potrà accadere ma una cosa è certa: da qui non me ne vorrei mai andare e mi piacerebbe finire in viola".
Riguardo il trasloco del Franchi?
"Sarebbe penalizzante per noi, non prendiamoci in giro. Il mio pensiero va ai tifosi e alle spese che dovrebbero sostenere. Mi auguro che in caso di cambio di stadio la squadra possa giocare il più vicino possibile a Firenze".
Sul non riscatto dell'Inter nel 2020
"Non ho rimpianti. Dovevo essere acquistato ma a causa del Covid furono bloccati i conti in Cina di Zhang e il club decise di prendere a zero Kolarov e Darmian. Sono tornato a Firenze con ancora più fame".
La concorrenza nel suo ruolo?
"Appena uno gioca al mio posto e fa bene, c’è chi lo vuole titolare. Per me però parlano i fatti: ogni anno dovevo essere fatto fuori e ogni anno ho giocato 35 partite".