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Stovini sulla Fiorentina: "I due pareggi per rodaggio, ma la Fiorentina deve convincersi di essere forte"

Stovini sulla Fiorentina: "I due pareggi per rodaggio, ma la Fiorentina deve convincersi di essere forte"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 16:20Radio FirenzeViola
di Luciana Magistrato

L'ex difensore Lorenzo Stovini è intervenuto a Radio FirenzeViola durante "Firenze in campo" per parlare di attualità viola, premettendo cosa fa ora: "Gestisco un centro sportivo con tre scuole calcio a Lecce e sono direttore sportivo di una squadra pugliese".

Gudmundsson deve essere l'uomo in più quest'anno? "Deve sicuramente fare la differenza come l'anno scorso per vari motivi fisici non è riuscito a fare. Credo che per la Fiorentina di Pioli possa tornare quello di prima, anche se ora si è infortunato in Nazionale"

Può coesistere con il suo sostituto Fazzini? "Fazzini ha ottime qualità e può coesistere con Gud. Tutti i bravi giocatori possono coesistere come ha dimostrato venerdì Gattuso che ha fatto giocare insieme i due centravanti Kean e Retegui. Per lo stesso principio, Fazzini è forte e può giocare con Gud, così come Kean può giocare con Dzeko".

E Piccoli-Kean come li vede? "Anche Piccoli è importante, ora la palla passa all'allenatore. Tre centravanti insieme la vedo dura ma messi nelle condizioni possono far bene almeno in coppia. Credo quest'anno un passo avanti nella squadra si sia fatto".

Per la difesa a tre manca qualcosa? "Mi pare a posto, con la permanenza di Comuzzo che aveva tante offerte e se Pongracic proseguirà come nelle prime partite. Ma in generale la Fiorentina deve convincersi di essere una grande squadra altrimenti si resta nel limbo".

Pioli può fare la differenza mentalmente? "Ha grande esperienza e la mentalità l'ha già inculcata, è l'allenatore più adatto che la Fiorentina potesse scegliere e i giocatori devono seguirlo. I primi due pareggi ci stanno, il rodaggio ci può stare, poi tutto va coltivato giorno per giorno".