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Oreste Cinquini: "Pioli non va esonerato. Inter e Lecce due spartiacque"

Oreste Cinquini: "Pioli non va esonerato. Inter e Lecce due spartiacque"FirenzeViola.it
Oggi alle 14:44Radio FirenzeViola
di Matteo Luconi

Oreste Cinquini, ex viola, è intervenuto ai microfoni di RadioFirenzeViola nel corso di "Viola Amore Mio" partendo dall'ipotesi, proposta durante la trasmissione, di Adriano Galliani come futuro dirigente della Fiorentina: "Chiaramente alla Fiorentina manca una figura, dopo Barone, che possa dare consistenza alla società, manca una figura forte, esperta, carismatica. Forse la figura può essere giusta se Commisso non può essere presente. A Firenze con il suo carisma, la sua impronta e la sua conoscenza del calcio, potrebbe dare un obbiettivo a cui tutti devono ambire. Deve essere una figura a cui allenatore e calciatori devono attingere per prendere decisioni. Sta al presidente decidere se questa figura è necessaria e chi può rappresentarla".

Da direttore, a questo punto del campionato, avrebbe esonerato Pioli?
"Assolutamente no perché penso che Pioli sia la persona giusta nel posto giusto. E' equilibrato, conosce il calcio, è onesto, conosce Firenze. Mercoledì sarà uno spartiacque importante. A questa squadra poi manca personalità, un giocatore che possa dare carisma e prendere in mano la situazione sia in campo, che fuori, nello spogliatoio. Il fatto che Pioli insista su Gosens credo sia perché all'interno dello spogliatoio sia una persona che conta. Ieri però la Fiorentina si è salvata in extremis, perché il Bologna ha fatto una partita migliore. Mi prendo questo punto però, ripeto, mercoledì, o al massimo domenica, deve essere lo spartiacque. Stefano è chiamato a fare delle scelte importanti".

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