MASPERO A RFV, Rosa? Serve il salto di qualità

20.07.2022 14:58 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
MASPERO A RFV, Rosa? Serve il salto di qualità
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© foto di Marcello Casarotti/TuttoLegaPro.com

L'ex centrocampista viola Riccardo Maspero ha rilasciato dichiarazioni a Radio FirenzeViola sulle principali vicende di casa Fiorentina. Queste le sue parole: "Mandragora mi piace, ha tutto, qualità e talento. Inoltre può fare più ruoli. Può spostare gli equilibri. L'acquisto è azzeccato, poi bisogna vedere come si va a inserire nel centrocampo viola. Può giocare anche da regista. Chi meglio di italiano può insegnarglielo?"  

Fino a dove possono spingersi i viola? "Fino al punto in cui i giocatori riescono a seguire le idee del mister. Se Italiano riesce a far capire che attraverso il gioco si possono ottenere risultati importanti si può sperare in qualcosa in più rispetto allo scorso anno. Se si pone l’obiettivo di fare un campionato tranquillo e andare avanti in Conference, secondo me va fatta una scelta: con i giocatori che hai adesso devi aggiungere qualcosa a livello qualitativo. È vero che l’allenatore è fondamentale, ma serve la qualità per fare il salto, e se non ce l’hai la botta d’urto con le grandi non la reggi. Se sei attrezzato riesci ad ottenere risultati da entrambe le competizioni". 

Come possono influire i possibili innesti come Luis Alberto? "Bisogna vedere come arrivano. Anche se speriamo che Castrovilli torni il prima possibile, è importante. Adesso servono giocatori utili e subito, per poter essere competitivi già ora". 

Quanto pesa il reparto offensivo? "L'attacco è intrigante: se non hai l’uomo gol devi andare a sperare che sia la stagione di qualcuno. Speriamo che davanti trovino il bomber, indispensabile per dare continuità di risultati. Serve uno che abbia la confidenza con il gol, oltre a quello che serve alla squadra. Tutte le squadre che hanno un bomber vero concretizzano risultati, altrimenti devi sperare che la squadra regga in difesa e che abbia gli automatismi giusti. Io son sempre stato convinto che attorno al bomber costruisci la squadra. Sicuramente si può dire che l’attacco è lo spazio, ma poi serve quello che concretizza". 

Cosa ne pensa di Milenkovic e Bremer? "Milenkovic non è inferiore a Bremer. Lo metto in quei giocatori pronti per passare ai top club. Hanno dimostrato di essere forti, di avere la testa e reggere la pressione. L'altro step poi è vedere quali obiettivi si pone la società, e comunque bisogna spendere. La crescita passa da quello, perché Italiano può far migliorare il gruppo, ma poi per partite di certo livello servono i giocatori forti.
Oggi nel calcio moderno i difensori devono anche saper impostare, perché se inizi a costruire da dietro tagli fuori due linee di gioco, e diventa facile andare ad attaccare la porta avversaria".