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Giulio Dini: "Primo anno che la Fiorentina trattiene tutti i big. Quando Ikoné fu preso tutti lo volevano, non è colpa del club"

Giulio Dini: "Primo anno che la Fiorentina trattiene tutti i big. Quando Ikoné fu preso tutti lo volevano, non è colpa del club"FirenzeViola.it
Oggi alle 13:03Radio FirenzeViola
di Redazione FV
fonte Dall'inviato Pietro Lazzerini

L'avvocato Giulio Dini da Milano è intervenuto a Radio FirenzeViola per parlare del mercato della Fiorentina e di cosa può accadere in queste ultime ore:

Sulla mancata uscita di un big: "E' il primo anno che la Fiorentina trattiene i big, perciò in uscita devi fare mercato con giocatori che neanche hanno giocato o comunque poco. Poi c'è da considerare il monte ingaggi. C'è discontinuità insomma con le precedenti sessioni di mercato fatte dalla Fiorentina".

Ikoné via a poco rispetto a quanto speso? "Portare un giocatore a Firenze significa apprezzarne il valore, perché sei in Europa e perché la Fiorentina lotta per l'Europa. In linea di massima chi arriva a Firenze se fa bene e si conferma può dare una plusvalenza, poi per altri giocatori non va così, per diverse ragioni anche mentali, come Ikoné e Sottil che sono tecnici ma qualcosa non è andato per loro. Per Ikoné dispiace, quando lo hai preso era sulla cresta dell'onda e lo volevano in tanti per questo è stato pagato tanto. Il club le possibilità gliele ha date ma ora si trattava di decidere se prendere questi tre milioni o tenerlo".

La Fiorentina si aspettava un tesoretto da Comuzzo? "Lo vedo in difficoltà in questo inizio di stagione, magari non sente tuttaqueste fiducia oltre alle voci di mercato che lo condizionano ed ha dietro un 2006 promettente come Kouadio, che ha prestanza tecnica e fisica. Se il tesoretto doveva arrivare da Comuzzo forse era da fare per un difensore magari più veloce rispetto agli altri. Poi per me manca ancora un centrocampista con caratteristiche difensive che vada a prendere palla all'avversario".