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Fazzini in viola, il fratello Tommaso: "Orgogliosi di vederlo con la maglia che indossò anche il nonno"

Fazzini in viola, il fratello Tommaso: "Orgogliosi di vederlo con la maglia che indossò anche il nonno"FirenzeViola.it
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Oggi alle 15:36Radio FirenzeViola
di Redazione FV
fonte a cura di Lorenzo Marucci e Luciana Magistrato

Tommaso Fazzini, fratello di Jacopo, nuovo acquisto della Fiorentina, è stato intercettato in esclusiva da Radio FirenzeViola per parlare dell'imminente arrivo del fantasista ex Empoli alla corte di Stefano Pioli. "Per me e per lui è stata una bella notizia, siamo tutti contenti in famiglia per questa avventura", esordisce il numero dieci della Nazionale Italiana di Beach Soccer, prima di raccontare che sia lui che Jacopo sono sempre stati appassionati di Fiorentina: "Esatto, siamo sempre stati tifosi fin da piccoli, a maggior ragione da quando Jacopo giocava a Empoli. Ora aumenterà sempre di più, com'è normale che sia".

L'ha seguito in tutto il suo percorso.
"Certo, siamo molto legati. Anche se abbiamo preso strade diverse siamo sempre stati insieme, io ho seguito lui e viceversa. Questi traguardi li condividiamo spesso".

Come lo si inquadra in campo?
"A me piace quando gioca più offensivo, è predisposto anche alla fase difensiva ma l'importante è che trovi spazio in generale. Poi dove verrà impiegato andrà comunque bene".

Ci racconta un aneddoto su di voi?
"Una cosa inerente alla Fiorentina è che quando eravamo piccoli, un giorno ci chiamarono per il nostro bisnonno, Mario Baldini, che partecipò al primo campionato della storia della Fiorentina in Serie A. E non lo sapevamo neanche noi fino a quel giorno, sapere ora che mio fratello arriverà dov'è arrivato lui ci rende ancora più orgogliosi".

Come hanno festeggiato i vostri genitori?
"Sono stati contentissimi ma non abbiamo avuto modo di parlarne tutti insieme, essendo distanti in questo momento. Ma come dicevo prima, è una bella soddisfazione". 

Tra l'altro arriva in una Fiorentina molto "azzurra", piena di italiani.
"Sono sempre contento quando vedo tanti ragazzi italiani come mio fratello a contendersi il posto. Per me un progetto del genere è uno dei modi migliori per inseguire i propri traguardi".