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L'esercito dei prestiti: solo due riscattati. Da Sottil a Favasuli, ecco chi torna al Viola Park

L'esercito dei prestiti: solo due riscattati. Da Sottil a Favasuli, ecco chi torna al Viola ParkFirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
Oggi alle 19:00Copertina
di Alessandro Di Nardo

Per alcuni è il mercato dei furbi, di chi non può lanciare sul tavolo un portafoglio stracolmo e si deve arrangiare. Per altri è sintomo di mancata progettazione, zero futuro, un affitto invece che un mutuo per intendersi. Per la Fiorentina, nell'ultimo anno e più, è stato un vero e proprio stile di vita. Prestiti su prestiti, in entrata e in uscita. Vari calciatori presi con l'espediente del 'pagherò, forse', garanzie a scadenza regolare. La scadenza è alle porte, anzi in teoria è già passata. Perché è vero che gli accordi temporanei scadono il 30 giugno (e quindi fra 5 giorni), ma entro la mezzanotte di oggi si dovevano dirimere le controversie relative ai calciatori a metà.

Una sorta di capodanno del mercato, una nuova data frenetica, quella del 25 giugno, che ha visto Pradè e i suoi in versione Babbo Natale e aiutanti alla vigilia. Il regalo più importante è arrivato con la conferma di Albert Gudmundsson, ma la notte tra il 24 e 25 ha segnato comunque uno spartiacque per la Fiorentina che verrà. Perché allo scoccare della mezzanotte è arrivata la certezza che, a luglio, il Viola Park vedrà il ritorno di tanti prestiti di rientro. Sono tanti appunto, forse troppi. Diciotto addirittura, una rosa intera. La struttura di Bagno a Ripoli andrà in pratica in overbooking per i tanti calciatori presenti a inizio preparazione. Si parte il 14 luglio, ricordiamo. E quel giorno Stefano Pioli, che dovrebbe essere ufficializzato il 3 luglio, si troverà di fronte: Nzola, Barak, Brekalo, Sabiri, Christensen, Sottil, Ikone (solo alcuni di loro, l'elenco completo alla fine del pezzo). Per tanti tifosi viola 'fantasmi' che rievocano pagine non facili del recente passato.

Di sicuro, calciatori che non disfaranno nemmeno la valigia. Perché quelli appena rientrati finiranno subito nella lista delle cessioni da fare. Tutti, o quasi. Sembra destinato a rimanere in rosa Nicolò Fortini (2006), autore di una stagione super alla Juve Stabia e ottimo jolly, sia a destra che a sinistra, sulle corsie laterali. Chance anche per Alessandro Bianco, idealmente in ballottaggio con Lorenzo Amatucci. Per il resto, sembra esserci poco da salvare. L'ultima parola spetterà però a lui, Stefano Pioli, l'Alessandro Borghese d'Arabia che, appena arrivato valuterà il malloppo di esuberi. E potrà 'salvare' anche qualcuno, magari dopo la prova del campo e dei primi allenamenti. Comunque vada, per Pradè si prospetta un luglio da straordinari fissi, perché in ogni caso saranno tantissime le operazioni in uscita da imbastire. Ecco la tabella col punto sui prestiti:

Prestiti di rientro:

-Nzola (Lens)
-Ikoné (Como)
-Sottil (Milan)
-Kouamé (Empoli)
-Barak (Kasimpasa)
-Brekalo (Kasimpasa)
-Valentini (Verona)
-Infantino (Al-Ain)
-Bianco (Monza)
-Sabiri (Ajman Club)
-Christensen (Salernitana)
-Amatucci (Salernitana)
-Lucchesi (Reggiana)
-Favasuli (Bari)
-Fortini (Juve Stabia)
-Distefano (Frosinone)
-Gentile (Salernitana)
-Krastev (Ternana)

Prestiti trasformati in titolo definitivo:
-Cristiano Biraghi (Torino, 100k)
-Michael Kayode (Brentford, 17,5m)

Prestiti riscattati:
-Fagioli (Juventus, 13,5m)
-Gudmundsson (Genoa, 13m)
-Gosens (Union Berlino, 7m)

Prestiti non riscattati:
-Adli (Milan)
-Cataldi (Lazio)
-Folorunsho (Napoli)
-Zaniolo (Galatasaray)
-Colpani (Monza)
-Bove (Roma)