Di Gennaro: "Non cambio idea, questa squadra è forte. Ora tocca a Pioli"

Di Gennaro: "Non cambio idea, questa squadra è forte. Ora tocca a Pioli"FirenzeViola.it
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Oggi alle 12:49Radio FirenzeViola
di Alessandro Di Nardo

Nel lunedì di Radio FirenzeViola spazio ad Antonio Di Gennaro, ex calciatore e attualmente commentatore su Dazn. Ecco le sue opinioni su Fiorentina-Como e la sconfitta dei viola di ieri: "Ieri mezz'ora buona per la Fiorentina, poi buio totale. Il Como ha la prerogativa di giocare sempre a calcio, tanti ragazzi affamati che fanno male a tutti. La sconfitta di ieri per i viola è un problema, anche per la classifica. Tutti devono dare di più, Stefano Pioli in primis. Sento parlare di spogliatoio e di squadra non in palla, avendo vissuto tutto questo direi di andarci piano. Tutti devono dare di più, siamo all'inizio ma la situazione è delicata. Io ero fiducioso ma serve un cambio di marcia. Se butti sempre via la palla è difficile, lo ha detto lo stesso Pioli. Non mi rimangio le parole delle scorse settimane, secondo me la squadra è stata fatta bene.

I malumori nello spogliatoio può darsi ci siano non lo so, io mi ricordo quando nel 1986, quando ero a Verona, il Milan stava attraversando un momento difficile: Berlusconi convocò tutti a Milanello e disse "Questo è il mio allenatore", andando dritto. Il resto è storia. Qualcuno scontento? Tanto si trovano. Anche quando c'ero io, con Terim, c'erano, poi abbiamo avuto ragione noi, i risultati legittimano tutto. Poi, è normale chiedere qualcosa di più a Pioli. Ho visto il post-partita e lui ha insistito tanto sull'incapacità di gestire il pallone. L'anno scorso la prima giocata era sempre su Kean ed era giusto andare sempre lunghi, ora servono soluzioni diverse, da trovare assieme anche alla squadra. Ora ci sono partite in cui l'aspetto estetico, del gioco, passa in secondo piano. Serve fare punti adesso".