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Di Gennaro fiducioso sulla Fiorentina: "Pioli e i primi colpi sono segnali di salto di qualità"

Di Gennaro fiducioso sulla Fiorentina: "Pioli e i primi colpi sono segnali di salto di qualità"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca
Oggi alle 12:23Radio FirenzeViola
di Ludovico Mauro

Antonio Di Gennaro, ex viola nonché attuale opinionista di Radio FirenzeViola, sulle nostre frequenze nel corso di "Chi si compra?" ha parlato così di Fiorentina, il giorno dopo la prima uscita sotto la guida di Pioli contro la Primavera: "Pioli riparte da una squadra che ha nelle corde la difesa a tre, magari sugli esterni ci sono da capire ancora delle situazioni. A centrocampo Fagioli-Mandragora possono anche stare insieme in tandem, soprattutto con la crescita esponenziale di Mandragora dall'anno scorso. Ma Pioli non si rifarà a un solo modulo, mi piace questa idea di voler lavorare molto sulla qualità ed è testimoniata anche dal mercato: De Gea rinnova, Gosens riscattato, Kean rimane, ci sono tante avvisaglie positive. Pioli sta costruendo qualcosa di importante".

Ha fatto discutere in queste ore il passaggio di Amatucci a Las Palmas, addirittura in B spagnola.
"Viene da due annate difficili con due retrocessioni. Oggi purtroppo ci possono stare anche questi trasferimenti, va a fare una B che è molto diversa dalla nostra. Il livello lì è più alto, tutto sommato è un passaggio che ci può stare. A Firenze manca invece un centrocampista e infatti stanno lavorando su un play e un incursore, vedi Bernabé e Sohm".

Considerando la rosa già corposa, le sembra che la Fiorentina possa aspettare ancora un po' prima di fare altri colpi?
"Ci può stare, per me la Fiorentina e il Napoli sono quelle che si sono mosse meglio finora. Bernabé so che preferisce rimanere a Parma, Sohm lo stanno trattando ma un po' di attesa ci può stare, perché la rosa di Pioli è già all'80-90%. Mi sembra che proprio Pioli abbia dato un segnale, una svolta in positiva. Anche negli acquisti fatti fin qui mi sembra qualcosa di diverso rispetto agli altri anni. Pare che ci siano le condizioni per fare un salto in avanti".

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