DAMIANI A RFV, Ikoné può essere la vera sorpresa
Oscar Damiani, operatore di mercato, è intervenuto a Radio FirenzeViola.it:"E' più il clima incandescente che le operazioni di mercato, perché non ci sono le disponibilità economiche e quindi si guarda più ai prestiti. Non mi aspetto grandi colpi da qui alla fine".
Si aspettava qualcosa di diverso dopo i duri anni del Covid?
"No, il problema parte da lontano. I bilanci italiani sono tali da non poter fare investimenti. Bisognerebbe far crescere i ragazzi del settore giovanile".
Qual è il colpo che l'ha più stupita?
"De Ketelaere, sembra un giovane di prospettiva che può diventare un giocatore importante. Un po' il percorso che ha fatto Leao".
Che ne pensa della tempestività viola?
"Intanto è stato scelto ancora Italiano, un allenatore giovane e preparato. La Fiorentina ha lavorato bene e ha preso giocatori validi. La squadra è competitiva, forse non per vincere, però complimenti".
La Champions è un target possibile per la Fiorentina?
"Non è facile ma la storia viola dice che ci siete stati e potete tornarci. Puntare al quinto o sesto posto è qualcosa di senz'altro possibile".
La stuzzica l'arrivo di Jovic? Come vede la convivenza con Cabral?
"Da Cabral mi aspettavo di più, ha qualità atletiche importanti, però il primo anno è sempre un po' difficile per l'ambientamento. Anche Jovic è un grandissimo giocatore, ma deve dimostrare le sue qualità. Spero che Italiano sappia tirarle fuori. Le difficoltà tattiche che ci sono da noi, poi, non ci sono altrove".
Si ricorda del rigore sbagliato nel '75 con la Juventus contro la Fiorentina?
"Non ne ho tirati tantissimi, ma credo che quello sia l'unico che ho sbagliato. Me lo voglio dimenticare... (ride, ndr)".
Domenica con la Cremonese arriverà il suo Andrei Radu.
"Quell'errore lo ha fatto crescere, è soddisfatto e ha lavorato bene durante l'estate. Il ragazzo ha qualità, lo ha dimostrato con la sua nazionale e all'Avellino".
Che Cremonese si aspetta?
"La prima di campionato può lasciare aperte molte situazioni, ci sono molti giocatori nuovi, mancherà forze qualcosa sul piano del gioco. La Fiorentina parte favorita, ma la Cremonese non è da sottovalutare".
Cosa pensa del rendimento di Ikone?
"E' sicuramente un giocatore di qualità di buonissimo livello, anche lui deve crescere, imparare, conoscere il campionato italiano. Il ruolo è un po' un rebus, non è un trequartista né un'ala: lo vedo più attaccante, vicino alla prima punta. Ha velocità e tiro, se partirà bene troverà fiducia e magari potrà essere la sorpresa del campionato".
Che abbinamento è Fiorentina-Twente?
"Si poteva trovare qualcosa di più semplice. Il calcio olandese crea sempre difficoltà per l'organizzazione, la Fiorentina è superiore ma le squadre olandesi hanno sempre creato problemi anche in passato".