D'ALESSANDRO A RFV, Viola rimasti lucidi dal dischetto

24.05.2024 13:52 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
D'ALESSANDRO A RFV, Viola rimasti lucidi dal dischetto
© foto di pietro.lazzerini

Irma D'Alessandro, giornalista di Mediaset, è intervenuta ai microfoni di Radio FirenzeViola nella trasmissione Viola Amore Mio per parlare del prossimo importante impegno della squadra viola e della partita vinta ieri a Cagliari.

Una vittoria arrivata con il cuore dopo aver subito una rimonta. Che bilancio si può trarre dal campionato?
"Il bilancio della coscienza a posto perché alla fine la Fiorentina si garantisce un palcoscenico europeo che conosce benissimo, a meno che... La partita di ieri era un impegno morale da dover assolvere da parte dei giocatori. Seconda vittoria consecutiva in trasferta ed è arrivata dopo aver subito una rimonta. La Fiorentina ha saputo mantenere la freddezza necessaria dal dischetto, ieri Arthur ma l'altra volta fu Beltran a segnare un rigore pesante a Brugge. Questa cosa non è scontata e probabilmente fa parte dei dettagli e del lavoro mentale a cui Italiano alludeva".

Che partita si aspetta ad Atene?
"Mi aspetto una partitaccia, di quelle fisiche e giocate sull'agonismo. L'Olympiacos ci viene raccontato in questo modo, raddoppia sul portatore di palla. Poi c'è l'attesa perché una squadra greca non era mai arrivata in finale di una competizione europea".

Il gol di Bonaventura conferma la tecnica del giocatore che deve ricaricarsi dopo la mancata convocazione agli Europei
"Bonaventura ha dimostrato di voler esseri quando necessario, è un giocatore d'esperienza. Però ha 34 anni e a quest'età quando devi recuperare la condizione fisica è difficile. Mi piace pensare che abbia risposto sul campo a distanza al C.T. della Nazionale. Ancora è in salita per ritornare in condizione, ma è sicuramente un buon segnale per la finale. Mi interrogo su Nzola in questo momento, non so se potrà giocare titolare ad Atene al posto di Belotti".

Chi si aspetta come allenatore del prossimo anno la Fiorentina?
"Mio babbo è un tifoso viola perché si innamorò della Fiorentina di Hamrin. Il nome di Palladino mi piace, è un allenatore aziendalista, sposa la causa della società che lo mette sotto contratto. Italiano mi piacerebbe vederlo al Napoli con la personalità di De Laurentis".

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