COLONNESE A RFV, Viola ha troppa presunzione

21.10.2022 12:50 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
COLONNESE A RFV, Viola ha troppa presunzione
FirenzeViola.it

Francesco Colonnese, ex difensore dell'Inter, è intervenuto a Radio FirenzeViola per analizzare la sfida di domani tra i nerazzurri e la Fiorentina. Queste le sue dichiarazioni: "La squadra non sta rendendo come tutti pensavano, ma giocare a Firenze non è mai facile. La Fiorentina non sta vivendo un momento felice, ma l'Inter sta venendo fuori solo ora. Sarà una partita combattuta e i particolari faranno la differenza. Credo che i nerazzurri in questo momento hanno vinto bene domenica e anche in Europa stanno facendo bene, ancora però c'è bisogno di tempo per capire se è tornata la vera Inter che conosciamo tutti. La Fiorentina non ha fatto vedere tutte le sue potenzialità, il pubblico a Firenze spinge molto e per questo non sarà semplice. La Fiorentina deve giocare come ha fatto l'anno scorso, la squadra di Italiano non deve sbagliare nulla per vincere".

Italiano e Inzaghi?
"Io preferisco il secondo, sta facendo un grande lavoro a Milano. Non è mai facile allenare l'Inter. Sicuramente Vincenzo è bravo ma ancora deve essere valutato per bene. Un allenatore diventa bravo quando esce bene dalle situazioni difficili. Inzaghi è uno dei migliori allenatori in Italia". 

Attacco viola?
"Kouame è veloce ma non è un bomber, ama giocare lontano dall'area. Gli attaccanti cecchini sono altri. Jovic e Cabral non mi fanno impazzire, il secondo mi piaceva molto all'inizio ma il secondo non mi piace, non ha le qualità del bomber di razza. Mi piacciono gli attaccanti con altre caratteristiche. Il serbo a Madrid non giocava mai e adesso a Firenze deve dimostrare le sue qualità. Il problema della Fiorentina, però, non è solo l'attacco ma c'è un problema di squadra. Quest'anno i viola si specchiano troppo e quindi perdono di concretezza. Quest'anno è partita con troppa presunzione". 

Igor?
"Non si è montato la testa ma deve solo stare più attento ai particolari. Il brasiliano gioca meglio con Milenkovic che con Quarta, con il serbo si completa".