ARCH. VILLAHERMOSA A RFV, Is Arenas è un modello
L'architetto Jaime Manca di Villahermosa, progettista e direttore dei lavori dello stadio Is Arenas di Cagliari, è intervenuto a Dodicesimo Uomo su Radio FirenzeViola. Queste le sue parole sulla questione Franchi: "Lo stadio temporaneo di Cagliari nacque per volontà del presidente Massimo Cellino. La realizzazione si è conclusa in 4 mesi, tempi record, bloccato poi da vicende giudiziarie. Lo stadio funziona molto bene, ha un'estrema vicinanza al campo di gioco che lo rende gradevole anche ai tifosi".
Quali sono i costi di manutenzione di questi stadi?
"I costi sono molto bassi ,i seggiolini sono tutti a norma UEFA, in più la seduta è comoda anche se la qualità è bassa".
Sul valore architettonico del Franchi? "Trovo il progetto nuovo molto bello , un impianto innovativo. Ma capisco che l'impianto di Nervi possa essere soffocato da questo nuovo.
Sullo stadio provvisorio realizzato a Vancouver: "Realizzato anche questo in 5 mesi di tempo, ampliamento portato a circa 5000 posti, uno stadio medio-piccolo. Il progetto è molto interessante con aspetti green nello specifico, il legno che è un materiale unico, capace di creare calore e comfort; inoltre arrivarono materiali arrivati dall'Alto Adige. Ciò che contraddistingue questi progetti sono la facilità e velocità di montaggio.
Il Sindaco espresse grandissima soddisfazione".
L'Italia è un paese lontano da questo concetto di tempistiche? "Secondo me stiamo entrando in questa mentalità "fast", anche perché sono le stesse società sportive che lo richiedono. C'è ancora un po' di freno culturale in Italia, ma vedo dei grossi miglioramenti sotto questo aspetto".
L'esempio di Is Arenas è da seguire?
Secondo me si, i costi sono veramente ridotti e le tribune sono realizzate in tempi rapidi. Può essere fatto uno stadio funzionale e bello".
Dove dovrebbe stare uno stadio? "Sono un sostenitore che lo stadio debba essere cittadino, quello fuori città allontana i tifosi. Deve avere la capacità di inserirsi nel tessuto sociale e fungere come uno spazio urbano che coinvolga tutti i cittadini".