ACCARDI A RFV, Italiano no limits: cane arrabbiato
Beppe Accardi, procuratore ed intermediario, ha parlato oggi a Radio Firenzeviola: "L'entusiasmo a Firenze è motivato. Ed è strano ci sia a Firenze, di solito non ce n'è tanto. Vuol dire che la società, l'allenatore e la squadra hanno creato qualcosa di bello e l'ambizione a tornare a qualcosa di bello. La tifoseria fiorentina è abbastanza pretenziosa e strana, hanno fatto un grandissimo lavoro".
Cosa guadagna la Fiorentina con Dodo?
"Ad oggi acquista un grandissimo nome, poi dovremo vedere come si integrerà con il campionato italiano. Ma non ho dubbi che sarà messo in condizione di dare qualcosa in più alla Fiorentina. Parlare di lui oggi è facile, va visto in Italia come si adatterà".
Un bilancio sulla Fiorentina?
"La Fiorentina come tutte le squadre avrebbero bisogno di un giocatore come era Vlahovic, che ti sposta in modo esagerato gli equilibri. Tra due mesi magari diremo che l'avevano già trovato. Ma la cosa bella di questa squadra è che ha creato una mentalità per cui le magagne vengono nascoste".
Cosa ne pensa di Italiano?
"Che non ha limiti perché cresce ogni giorno con la forza del suo lavoro senza perdere l'umiltà. E questo lo porterà lontano. In più ha uno staff di persone che sono i suoi compagni e che sopperiscono ai momenti di difficoltà. Questo è fondamentale. Quando ha iniziato a fare l'allenatore Italiano era un cane arrabbiato e non è cambiato. È uguale a come lavorava a Trapani con i giocatori di quel Trapani. Non dimentichiamoci che aveva una banda di ragazzini, lui fece il miracolo creando le stesse condizioni in Serie A in un club come la Fiorentina. Queste cose fanno arrivare lontano".
Viola meglio della Lazio?
"Meglio non dirlo e pensarlo. Ad oggi non esiste bestemmia per la Fiorentina ma è meglio non raccontarlo. Nessuno di noi l'anno scorso avrebbe mai pensato al campionato che ha fatto. Vincenzo Italiano con umiltà sa dove vuole arrivare. La personalità non la compri e lui ne ha tanta".