Nicolussi stupisce anche a Coverciano. Gattuso lo testa, lui si ispira a Cruijff e lancia Kean

Nicolussi stupisce anche a Coverciano. Gattuso lo testa, lui si ispira a Cruijff e lancia Kean
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di Redazione FV

Nel suo focus sulla Fiorentina, il Corriere dello Sport di oggi si concentra su Hans Nicolussi Caviglia e la prima convocazione con la maglia dell'Italia. Ieri il regista della Fiorentina ha preso la parola a Coverciano ed è piaciuto a tutti, proprio come aveva fatto quando si presentò al Viola Park. Di Francesco lo ha ribattezzato come “il professore”, Allegri ci credeva e lo faceva giocare con la Juve. Pioli e la Fiorentina lo considerano un investimento sul futuro, mentre Gattuso, nella ricerca di nuovi playmaker, lo ha portato dentro al nuovo giro di convocati azzurri per Estonia e Israele.

L’unico riferimento di questo inizio di stagione della Fiorentina, di cui non ha voluto parlare, ha però preso le difese di Moise Kean, suo amico dai tempi del vivaio Juve oggi compagno di squadra in viola. "Con Moise ho un rapporto unico, ci conosciamo da tutta la vita, l’ho visto crescere, ha doti importanti. Noi calciatori non siamo macchine, si possono vivere periodi differenti, ma è un ottimo ragazzo, lavora al massimo e ora sta tirando fuori tutto il suo talento. Sì, penso abbia anche la leadership di cui parlava Gattuso. In questi anni ha fatto uno step in carriera, si riconfermerà con la Fiorentina e in Nazionale durante questa stagione. Ha tutte le qualità per imporsi". Nicolussi è un ragazzo che suona il pianoforte, è diventato amico di Guccini, si dedica a letture impegnate come i romanzi di Dostoevskij e le poesie di Wisława Szymborska. Ma l’interesse primario resta il calcio. I modelli elevati raccontano l’ambizione di Hans, che come idolo e modello d'ispirazione ha citato niente di meno che Johan Cruijff.