Franchi, addio al fortino. Non è più un fattore, La Nazione: "La Fiesole rendeva di più prima"

Franchi, addio al fortino. Non è più un fattore, La Nazione: "La Fiesole rendeva di più prima"FirenzeViola.it
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Oggi alle 08:13Primo Piano
di Redazione FV

La Nazione, nella sua sezione sportiva, pone l'accento sullo scarso contributo che sta avendo la Fiorentina dal fattore Franchi. Quello che prima era un vero e proprio fortino, adesso è diventato terra di conquista e la squadra di Pioli non ha ancora mai vinto in campionato tra le mura amiche. Il quotidiano locale sottolinea che non è mai mancata la spinta del pubblico e che la tifoseria ha sempre recitato la sua parte, ma i dati parlano chiaro e lasciano intendere che a Campo di Marte è diventato più difficile vincere, vuoi anche per lo stadio dimezzato dai cantieri

Un dato di fatto innegabile. Metà Franchi resta ancora (e lo sarà per tutto il campionato) un cantiere. Al di là di tempi e costi del restyling, il clima che si respira prima e durante la partita non è lo stesso che si respirava con lo stadio pieno (la famosa carica dei 30.000...). Di più. La Fiesole, lì dove è sempre stata e dove tornerà, aveva un impatto emotivo completamente diverso sui calciatori della Fiorentina e soprattutto sugli avversari (pur rimanendo il tifo di alto livello). Aspetto questo confermato da alcuni veterani del gruppo, che hanno giocato con la ‘Fiesole’ nella sua posizione originale e con quella attuale. Dettagli di poco conto? Forse. Sta di fatto che da quando il Franchi è un mezzo cantiere il rendimento interno è calato. Chissà, forse proprio un dettaglio trascurabile non è.