Nazionale U21, il ct Baldini: "Comuzzo? Dall'ultima volta non ho saputo più nulla, ho fatto altre scelte"

Nazionale U21, il ct Baldini: "Comuzzo? Dall'ultima volta non ho saputo più nulla, ho fatto altre scelte"FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca 2025
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di Redazione FV

Primo giorno di lavoro a Bagno di Romagna per la Nazionale Under 21, che si è radunata ieri sera in vista delle gare 3 e 4 del girone E delle Qualificazioni nell’Europeo di categoria, il 10 allo stadio ‘Dino Manuzzi’ di Cesena con la Svezia e il 14 allo stadio ‘Giovanni Zini’ di Cremona con l’Armenia (kick off ore 18.15, diretta Rai 2). Il tecnico Silvio Baldini ha convocato 25 calciatori: prima chiamata per il portiere del Frosinone Luca Palmisani (in sostituzione dell’indisponibile Motta della Reggiana), per i difensori della Fiorentina e del Modena Nicolò Fortini (ci sono anche gli altri due viola Martinelli e l'ormai veterano Ndour) e Alessandro Dellavalle e per i centrocampisti della Juventus Next Gen e del Catanzaro Giacomo Faticanti e Alphadjo Cissè; prima vita in Under 21 anche per Franceso Camarda, attaccante del Lecce, che un mese fa era stato costretto a dare forfait dopo il colpo alla testa subito in Lecce-Milan. Rientra anche Gabriele Guarino, 3 presenze nello scorso biennio, che a settembre aveva lasciato subito Tirrenia a causa di un infortunio. Tra i 25, il difensore dell’Empoli Brando Moruzzi, espulso in Macedonia del Nord, dovrà scontare un turno di squalifica e sarà quindi disponibile solo per il match con l’Armenia.

Ad aprire il raduno in conferenza stampa il tecnico Silvio Baldini commenta: “Superata l’emozione della prima volta, ci presentiamo con lo stesso spirito, cercando di far bene e provando ad avere quella continuità avuta con Montenegro e Macedonia del Nord. Abbiamo ritrovato i ragazzi con uno spirito molto positivo e questo servirà contro un’avversaria sicuramente forte e attrezzata come la Svezia e poi con l’Armenia. Molto dipende da noi, dal come affronteremo le partite: serviranno fame e voglia, scendendo in campo consapevoli di rappresentare il Paese. Dobbiamo esserne orgogliosi, ma anche l’impegno dovrà essere proporzionale a quello che rappresentiamo”.

Nelle ultime settimane molti dei ragazzi dell’Under 21 stanno trovando spazio (e in alcuni casi, come Pafundi con la Sampdoria, Ndour con la Fiorentina ed Ekathor col Genoa, anche il gol) e minuti nelle rispettive prime squadre. “Che i ragazzi possano giocare è importante. Tanti di loro lo stanno facendo con continuità: da Palestra, che è destinato a un futuro in Nazionale maggiore, a Bartesaghi solo per citarne due. Questo dà entusiasmo e fiducia al loro percorso di crescita”.

Successivamente a Rai2 ha parlato anche della non convocazione di Comuzzo: "Convocato Della Valle e non Comuzzo? L’ultima volta che avevo convocato Comuzzo, è venuto e non stava bene. Non ho avuto più notizie di come sta o come non sta, e ho dovuto fare altre scelte“.