DUCCI A RFV, Sabiri? È bravo ma presuntuoso

06.09.2023 16:39 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
DUCCI A RFV, Sabiri? È bravo ma presuntuoso
FirenzeViola.it

L'ex capo scouting Viola, Piero Ducci, il quale portò anche Sabiri all'Ascoli è intervenuto ai microfoni di RadioFirenzeViola, per parlare proprio del marocchino:  "Sabiri non è stato un fallimento. Quando con me ha giocato un campionato intero è stato devastante. In Serie B ha fatto 8 gol e 8 assist. In Bundesliga giocando, fece 6 gol e anche alla Sampdoria ha fatto la differenza. Il problema di Sabiri è un problema di integrazione. Chi lo acquista deve essere consapevole che non lo può mettere in disparte, lui non ha ne il carattere ne la pazienza per stare in panchina".

La rottura con Italiano si consuma per un mancato ingresso in campo alla prima giornata.
"È successa la  stessa cosa con Stankovic. Il suo è un carattere che può fare anche la differenza. È un boomerang: lui ti può far fare il salto di qualità ma è anche presuntuoso perché è consapevole dei suoi mezzi. Ricordiamoci che lui ha disputato la semifinale di un mondiale. Io nella mia squadra lo vorrei sempre, è uno dei pochi giocatori che può fare la differenza ai fini del risultato". 

Lei ricordava il momento vissuto ad Ascoli.
"Sottil era innamorato di Sabiri. Poco tempo fa ho fatto un'intervista dove affermavo che le squadre con un progetto tecnico non devono prendere i giocatori perché sono un affare, ma perché devono essere utili. Io dico che ciò che non è utile è dannoso. Mi sembra assurdo comunque che Sabiri non trovi spazio nella Fiorentina. Non è stato un affare darlo via: la Fiorentina ha speso tanti milioni e rispetto a quanto abbia speso non ha ricevuto i frutti sperati. 

L'impressione è quella che Sabiri è stata acquistato perché era un buon affare.
"Sabiri è un giocatore minimo da 10 milioni e non da due milioni. Lui fa la differenza".

Il suo passaggio in Arabia lo cancella un po' dal calcio importante. Secondo lei c'è speranza per un Sabiri decisivo in Europa? 
"Io penso a malincuore che chi fa la scelta di andare in Arabia, è soggetto solo al "Dio denaro" e non dal calcio che conta. Conoscendo il ragazzo la componente economica penso abbia avuto un peso importantissimo". 

La Fiorentina 2023/24 è più forte dello scorso anno?
"Io penso che una squadra diventi grande non facendo 6/7 ascquisti l'anno ma bastano 2/3 ma importanti".