COMMISSO, Il mister lo voglio vincente. Vlahovic...

14.05.2021 10:49 di Redazione FV Twitter:    vedi letture
Fonte: in collegamento con sala stampa del Franchi - Andrea Giannattasio
COMMISSO, Il mister lo voglio vincente. Vlahovic...
FirenzeViola.it

Sulla provocazione di mettere in vendita la Fiorentina per 10 giorni ai fiorentini: "Se tutti siete ricchi e tifosi vediamo quanti soldi potete mettere sul piatto... e poi vediamo".

Se il nuovo allenatore è stato già scelto: "Aspettiamo la fine del campionato, poi saprete tutti".

Sull'opzione dei terreni a Campi Bisenzio e sul ricorso di Italia nostra al Viola Park: "Su Campi esiste ancora l'opzione e la lascio lì. Sul Viola Park è materia per avvocati... dico solo che quella zona era ad uso agricolo e lì saranno messe 50mila piante e diventerà una zona green, qualcosa che non si è mai vista in Italia e all'estero. Tra un anno le gru se ne andranno a casa, spero che il Tar faccia la cosa giusta".

Sulle rivelazioni del NYT sul mandato a Ramadani a vendere i big per un precedente accordo coi DV: "Sono problemi tra la vecchia proprietà e Ramadani, non voglio aggiungere altro".

Sull'obiettivo concreto della Fiorentina per la prossima stagione: "Gli obiettivi me li tengo per me, è chiaro che non voglio lottare per la salvezza però. Voglio sognare e far meglio dell'anno passato. Purtroppo quest'anno i risultati non sono stati in linea con le aspettative. Ancora non mi sono seduto al tavolo coi miei dirigenti per discutere dei traguardi, ma l'obiettivo è arrivare più in alto in classifica".

Sui progetti viola in paragone con tante big di Serie A che sono indebitate: "Sono tutte risposte che darò quando sarà finita la stagione... I nostri ricavi sono 72 milioni, ricavi che non si vedono da 10 anni... siamo stati decimati economicamente, nessuno ne parla di questo. Adesso vediamo se con il ritorno dei tifosi allo stadio faremo meglio. Vediamo cosa si può fare. Spero di avere l'opportunità di alzare i ricavi, così non dovrò mettere tutti questi soldi. Trovatemi un'azienda in Italia che abbia da 97 trimestri in attivo. Io posso comprare qualsiasi squadra al mondo di calcio, io sono venuto a Firenze perché ho voluto bene a questa città".

Sullo stadio: "Oggi andrò a parlare con Nardella e vediamo se ci sono delle novità. Le risposte le ho già date un anno fa, se mi avessero lasciato fare nel 2019 quello che volevo fare, quando allora non si parlava del commerciale, saremmo stati quasi al 50% dei lavori... e sempre con i miei soldi. Adesso vediamo cosa vogliono fare con i soldi di Franceschini: io voglio sapere però quando si comincia, quando si finisce, quanto sarà il commerciale..."

Sul fairplay che verrà tolto e se può essere un vantaggio: "Sicuramente tutto ciò facilita gli investimenti, io ho già speso tanti soldi, tutti soldi che io ho fatto in America. Nessuno mi ha ringraziato per i tanti soldi che ho speso".

Se verrà confermato Daniele Pradè: "Nessun annuncio oggi, quando finisce il campionato vi dirò tutto".

Sui suoi risultati in paragone con Della Valle: "I risultati non sono arrivati ma io sono qui da due anni... non sono stato 17 anni come loro".

Se ci sono stati passi avanti sullo stadio: "Non rispondo alle domande de Il Corriere Fiorentino, mi aspetto delle scuse per un pezzo che è stato fatto su Sarri... sono stati scritti alcuni pezzi volutamente perché l'editore del giornale si chiama Urbano Cairo. Nessuno si è scusato con me per alcune cose che sono state scritte".

Sul bilancio della società: "Mai avrei pensato che nello spazio di due anni avrei speso questi soldi per avere poi certo risultati. In questi mesi ho perso 38 milioni di euro cash, soldi operativi. Sono arrivato a mettere nello spazio di due anni tanti soldi. De Laurentiis, Della Valle e Lotito hanno speso 0 euro per comprare i propri club. A Firenze nessuno ha parlato dei tanti soldi mesi. La Fiorentina è costata 170 milioni dai Della Valle, ci ho messo 80 milioni per delle perdite più 85 per il centro sportivo nuovo. Ho intenzione di mettere in vendita la Fiorentina. Siccome a Firenze siete tutti ricchi, me ne torno in America e vendo la Fiorentina ai fiorentini. Però dovete fare come ho fatto io, nello spazio di due settimane dovete mettere una parte del 30-35%. Poi si fa il contratto e tutto... Siccome mi chiamano mattonaro. Mettete come garanzia qualche casa, mi sembra un buon accordo".

Sul futuro di Ribery: "No, ancora non mi sono fatto un'idea su quello che faremo con lui".

Su quello che è il suo sogno: "Hanno spesso detto che io faccio promesse, spesso si scrivono tante cose sbagliate... oggi nessuno mi ha chiesto se era vero che due nostri giocatori erano a Milano alla feste dei giocatori dell'Inter. Io son tornato a Firenze per stare vicino ai giocatori. Non c'è stata una singola promessa che io non abbia mantenuto. Non sono venuto qui per stare nella parte destra della classifica... io credevo che avevamo una squadra più forte dell'anno passato, abbiamo lavorato, ci sono stati errori e su questo dobbiamo ragionare".

Ancora su Vlahovic e su come si fa a tenerlo: "Come il primo giorno che sono venuto qui, voglio fare il meglio possibile con le risorse finanziarie a nostra disposizione". 

Su Vlahovic e il suo futuro: "Molte persone hanno criticato Dusan perché volevano mandarlo via a farsi le ossa... io non l'ho mai pensato. Da quando Vlahovic fece gol al Benfica mi fece una grande impressione. Noi vogliamo tenerlo e accontentarlo, negli ultimi due-tre mesi abbiamo avuto vari incontri ma non nelle ultime settimane, a fine stagione darò una risposta su quello che si deve fare con lui. Ma ho intenzione di tenerlo".

Ancora sull'allenatore, sul mercato e sulla Superlega: "Su Infantino dietro la Superlega non so nulla, ma le leggi della Fifa devono essere uguali per tutti. Non ci può essere un campionato chiuso in America e aperto in Europa. Son venuto qui in Italia perché mi piace questo sistema. Che allenatore voglio? Uno che vince!"

Su quale Fiorentina dobbiamo aspettarci il prossimo anno: "Tre mesi fa i giornalisti avevano detto che si doveva ristrutturare tutta società... al momento non abbiamo ancora un nuovo allenatore. Su chi sarà l'allenatore e come sarà fatto la nuova squadra, lo dirò nel prossimo futuro, quando la stagione sarà conclusa. Oggi non posso dire chi resterà o andrà via".

Su cosa si aspettava da Firenze e cosa non ripeterebbe: "Il mio più grande errore è stato sentire la pressione della piazza quando l'ho fatto rimanere e a Firenze ma soprattutto quando dopo 7 partite è scoppiato un "casino". La responsabilità me la prendo io, non si doveva mandare via dopo quelle gare. Prima di lui c'era Montella e abbiamo deciso di confermarlo. La media punti di Beppe non si discute, il suo valore si è visto in queste ultime gare. Ricordo tanti opinionisti che hanno voluto spingere per mandarlo via. Il mio errore è stato quello di ascoltare troppo la piazza, devo seguire più il mio istinto".

Inizia a parlare Commisso: "E' da mesi che io non parlo ma è arrivato il momento di tornare in America e voglio cominciare ringraziando il lavoro fatto dal "vostro" Beppe Iachini. Un anno fa è venuto dopo le prime 17 partite e ci ha salvati portandoci al decimo posto finale. Quest'anno ci ha salvato ancora e credo che ognuno di noi dovrebbe ringraziare Beppe per il lavoro che ha fatto. Quando son tornato qui dall'America ho trovato una squadra terrorizzata perché Prandelli se n'era andato e perché i giornalisti non sono stati gentili con i giocatori... Beppe ha rimesso a posto la squadra. Spero che i fiorentini un giorno dedichino una statua al Piazzale Michelangelo a Iachini".

Rocco Commisso torna a parlare: a salvezza acquisita e con una programmazione per la prossima stagione tutta da fare, il presidente della Fiorentina ha scelto di rompere gli indugi e alle ore 11 - dalla sala stampa dello stadio Franchi - ha preso la parola per fare un bilancio sulla stagione che si sta per concludere e per dare le linee guida in vista del prossimo futuro. A breve, dunque, la dichiarazioni del numero uno viola che Firenzeviola.it seguirà come di consueto attraverso il suo LIVE. Restate collegati sulle nostre pagine!