VIOLA TROPPO FALLOSA, OCCHIO AI CARTELLINI

08.07.2020 13:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
VIOLA TROPPO FALLOSA, OCCHIO AI CARTELLINI
FirenzeViola.it
© foto di Insidefoto/Image Sport

Non cadere nelle provocazioni e non cedere ai nervi o al fallo killer. Il calendario mette a dura prova il fisico e i nervi dei giocatori, con tante partite ravvicinate e con i cinque cambi, c'è necessità di avere tutti a disposizione. Infortuni a parte - la Fiorentina in realtà ha fatto i conti con lo strappo al polpaccio di Benassi che gli impedirà di essere a disposizione per il resto della stagione e con un affaticamento di Duncan post Brescia - sono le squalifiche in questa fase a dare qualche scelta in meno a Iachini. Anche con il Cagliari infatti saranno cinque i diffidati e molti quelli a rischio di entrarci, di questo passo.
Nel particolare, con il Brescia è stato espulso Caceres (per una bestemmia, così come iachini, che gli è costata due giornate di squalifica) e ammoniti Ceccherini, Dalbert e Chiesa che era diffidato e che ha saltato la gara dell'Olimpico. Con la Lazio ammonito di nuovo Dalbert (in realtà Fabbri ammonì più laziali, ben 5) ed espulso Vlahovic (due giornate di squalifica).

Con il Sassuolo al Franchi finirono sul taccuino dell'arbitro ben tre viola, Pulgar, Ceccherini, Castrovilli e Ghezzal. A Parma sono ben sei gli ammoniti viola da Abisso: Venuti, Igor, Milenkovic, Cutrone, Sottil e soprattutto Pezzella che, diffidato, salterà la gara di oggi per squalifica.Con il Cagliari, con l'argentino appunto assente (così come Benassi per l'infortunio di cui sopra), saranno 5 i giocatori a dover stare attenti al giallo ossia Castrovilli, Duncan, Lirola, Venuti e Vlahovic che, nonostante rientri oggi dopo i due turni di stop, con il rosso diretto non ha azzerato la diffida, per non condizionare le scelte del tecnico con il Verona domenica prossima. Insomma con i 5 cambi e le partite frequenti Iachini ha imparato ad utilizzare tutta la rosa ma con le squalifiche rischia di non avere mai la formazione che ha in mente. Per questo infatti il tecnico sta scegliendo di volta in volta in base alle sanzioni disciplinari e il recupero dei giocatori dalle fatiche precedenti.