VIOLA NEL CIRCOLO DEI PAPERONI: PRIMA DEL PSG PER PATRIMONIO, MA LA BACHECA PIANGE

20.02.2024 16:00 di  Alessandro Di Nardo   vedi letture
VIOLA NEL CIRCOLO DEI PAPERONI: PRIMA DEL PSG PER PATRIMONIO, MA LA BACHECA PIANGE
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

City, Tottenham, United, Real, Bayern, Fiorentina... no, non è il quadro delle prossime partecipanti al mondiale per club ma una classifica in cui, tra le big d'Europa, fa capolino anche la Fiorentina. Si tratta della top 10 squadre per patrimonio netto più alto, elenco redatto dalla Uefa e pubblicato da Transfermarkt che vede la Viola come intrusa nel tavolo dei paperoni del calcio. Sesta, dopo il Bayern Monaco e prima del Psg, con un patrimonio netto di 293 milioni, la squadra di Commisso è l'unica italiana tra le prime dieci in Europa.

COSA CI DICE QUESTA CLASSIFICA - La graduatoria si basa, come detto, sul patrimonio netto, ovvero la grandezza dello stato patrimoniale che si ottiene dalla differenza tra attività e passività. Quindi, questo numero (nel caso della Fiorentina, 293 milioni) è dato dalla differenza tra patrimonio lordo (attività) e debiti verso terzi (passività). Ma come ha fatto la Fiorentina a "imbucarsi" in un circolo che vede squadre che sono diretta emanazione di sceicchi o fondi statali di paesi arabi? Il patrimonio netto è un dato che indica la "pulizia dei conti" e in questo, Commisso e i suoi lo ripetono ormai da anni e dobbiamo dargliene atto, la Fiorentina è una delle società più virtuose d'Europa. La Viola si trova in mezzo ai giganti inglesi, spagnoli e tedeschi poiché la somma dei suoi debiti strutturali, finanziari e verso altri club è pressoché zero.

IL VIOLA PARK E IL "PARADOSSO" DELLA BACHECA - Incide in questo dato il capolavoro made in Commisso: voluto, progettato e costruito sotto la gestione del capo di Mediacom, il Viola Park è considerato investimento immobiliare (e quindi fa parte delle passività per 110 milioni di costi di costruzione che vengono però spalmati su più anni) ma anche e soprattutto un patrimonio che fa crescere nell'immediato il valore della società. Non è infatti un caso che a comandare la classifica ci siano due squadre come Manchester City e Tottenham (rispettivamente 1,3 miliardi e 733 milioni di patrimonio netto) che hanno investito su strutture di proprietà all'avanguardia come Ethiad Stadium e Tottenham Hotspur Stadium. Qual è la differenza quindi fra la Fiorentina e le big del calcio europeo? Sotto il profilo del patrimonio non c'è, le cose cambiano invece se guardiamo la bacheca. Se escludiamo proprio gli Spurs (club iellato per antonomasia, il cui ultimo titolo, una League Cup, risale alla primavera 2008) le altre squadre nella top 10 hanno fatto incetta di trofei in un ventennio in cui la Fiorentina è rimasta invece a bocca asciutta. Questo a testimonianza che conti in regola e crescita sportiva possono anche non andare di pari passo.