VIA LA MASCHERA

09.04.2015 10:00 di  Tommaso Bonan   vedi letture
VIA LA MASCHERA
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

In casa Fiorentina i ritmi sono spesso serratissimi. Sia in campo che fuori. Neanche il tempo di metabolizzare una sconfitta, dura per altro da digerire, contro la Juventus, che già si presenta inesorabile il prossimo impegno. Del resto, che il calendario non avrebbe dato scampo alla squadra di Vincenzo Montella, era cosa risaputa. E, pensandoci bene, forse è anche meglio così. Nonostante il ko in Coppa Italia rappresenti la prima vera delusione della stagione 2014/2015 (in confronto, il 4-0 subito all'Olimpico contro la Lazio appare solo come un anestetico), i viola per forza di cose sono costretti ad archiviare velocemente l'accaduto, se pur con inevitabili strascichi, onde evitare di incappare in pericolosi inconvenienti.

Anzi, pericolosissimi. Perché adesso, sfumato il primo obiettivo stagionale, la Fiorentina non può più sbagliare. O quasi. La gara di domenica contro il Napoli riporta tutti alla realtà dei fatti, ovvero che nulla è perduto, così come nulla però è ancora stato conquistato. La corsa al terzo posto, difficile come non mai, fino alla doppia sfida europea contro la Dinamo Kiev: servirà far fronte comune, cercando di limare i difetti, ripianare le lacune ed ottimizzare al massimo le energie. Dal rendimento ondivago di Gomez, alla marcata dipendenza da Pizarro a centrocampo (e perchè no, anche da Badelj), fino alla presunta mancanza di carattere nei momenti che contano da parte dei giocatori viola.

Restando al mese di aprile, con il turn over previsto di 8 gare in 25 giorni, la Fiorentina ha mostrato finora una doppia faccia. Brillante e spregiudicata al punto giusto contro la Sampdoria, insicura e demoralizzata in occasione del naufragio con i bianconeri. Da capire contro Napoli, Dinamo Kiev, Verona, Cagliari e (ancora) Juventus, quale maschera la Fiorentina avrà intenzione di indossare.