USATO SICURO
Marco Sportiello possiamo dire abbia rappresentato l'unica nota lieta nella disfatta di Genova, contro la Sampdoria. Il portiere ex Atalanta ha letteralmente salvato il risultato al 17' minuto del primo tempo, quando Kownacki era praticamente in procinto di ribattere a rete il gol dell'eventuale 1-0 blucerchiato. Poi è andata come è andata, ma senza dubbio la prestazione del classe '92 non è passata inosservata.
Probabilmente neppure agli occhi della società, che a giugno dovrà prendere una decisione in merito al suo cartellino. Infatti, l'estremo difensore brianzolo è in scadenza di contratto, ma la Fiorentina ha tra le mani la possibilità di far valere il proprio diritto di riscatto, mantenendone così le prestazioni sportive per almeno altri due anni, ossia fino al 2020.
In panchina c'è uno scalpitante Dragowski ad attendere il suo momento, ma è anche vero che il polacco è ancora giovane (ha vent'anni, ndr), e l'esperienza di Sportiello sembra aver avuto la meglio finora. Di sicuro nella testa di Stefano Pioli, che ha dimostrato di avere piena fiducia nei suoi confronti, schierandolo fin dall’inizio della stagione tra i titolari inamovibili.