TRE PARTITE IN UNA
Fiorentina-Lazio, ovvero tre "partite" in una sola serata. I motivi per guardare il posticipo che andrà in scena al Franchi, infatti, di certo non mancheranno. In un mix che si preannuncia esplosivo (calcisticamente parlando), la squadra di Montella (in tribuna per la squalifica) affronta una Lazio alle prese con le contestazioni dei propri tifosi nei confronti del presidente Lotito ed in cerca di riscatto dopo la recente eliminazione dall'Europa League. Al di là delle polemiche da ambo le parti, l'obiettivo primario dei viola saranno i tre punti. Fondamentali come non mai. Ad accompagnare i 22 in campo, come dicevamo, ci sarà però anche tutto uno stadio pronto ad una contestazione di massa. Dieci minuti iniziali di sciopero del tifo, poi striscioni, cori e cartelloni per tutti i 90 minuti di gioco. Una partita nella partita, un segnale che Firenze vuole lanciare all'esterno per far valere le proprie ragioni. Da capire, alla fine, chi saranno i veri protagonisti della serata: i giocatori in campo o i tifosi sugli spalti.
Certamente, chi proprio non dovrà essere protagonista (almeno in negativo) sarà l'arbitro Banti. Inutile sottolineare come Fiorentina-Lazio comporti un elevatissimo livello di difficoltà per quanto riguarda l'arbitraggio. Le polemiche delle ultime settimane, culminate con l'ingiustizia nei confronti di Borja Valero, hanno portato all'ebollizione tutto l'ambiente. Anche in casa biancoceleste, d'altronde, la questione inerente all'arbitro, ed in particolare proprio a Banti, torna curiosamente d'attualità. L'episodio risale all'aprile 2011 quando, sul campo del Napoli, la Lazio di Reja andò in vantaggio addirittura per 2-0 ma dopo la rimonta partenopea, Banti non convalidò un gol di Brocchi nonostante la palla avesse oltrepassato completamente la linea e infine, dopo il nuovo vantaggio laziale, sul 2-3 concesse un rigore per lo meno dubbio al Napoli che ribaltò il risultato con una doppietta di Cavani. Piccole scorie che, sommate a tutto il resto, pongono l'attenzione in maniera clamorosa sull'arbitro designato. Quello che almeno appare scontato è che, fra giocatori in campo, contestazioni pacifiche dei tifosi e attesa per l'arbitraggio, sicuramente non sarà un posticipo all'insegna della noia.