TANTI MOTIVI PER TORNARE A SORRIDERE

07.10.2022 00:30 di  Luciana Magistrato   vedi letture
TANTI MOTIVI PER TORNARE A SORRIDERE
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L'Europa torna ad avere un sapore finalmente dolce ed al giro di boa del girone A la Fiorentina scaccia i fantasmi e torna in corsa per la qualificazione, al termine di una serata praticamente perfetta sotto tanti aspetti a partire dal risultato. E' bastata questa vittoria per 3-0 infatti per rimettere le cose a posto nel raggruppamento, con il Basaksehir che ha rallentato in casa del Riga, ed ora la classifica vede i viola secondi a quota 4 punti, a -3 dai turchi e a +1 dagli Hearts con il Riga fanalino a 2. Inoltre è una vittoria in trasferta, che mancava ormai da aprile e che dunque può dare una ulteriore spinta e iniezione di fiducia anche per il campionato.

Ma le note positive sono diverse e riguardano un attacco che sembra prendere forma nella coppia Kouame-Jovic. L'ivoriano è stato una spina nel fianco degli scozzesi, sempre elegante con le sue lunghe falcate, ha segnato con una bella rovesciata e fatto l'assist per Jovic, oltre a qualche giocata di fino. Ma certo la copertina, un po' come accadeva a Genova quando faceva segnare Piatek, la prende proprio Jovic perché il digiuno dal gol stava togliendo certezze e fiducia al serbo e minava la sua credibilità agli occhi dei tifosi. Stasera invece è tornato al gol, pur non concretizzando tutte le occasioni avute, ed ha propiziato l'espulsione di Neilson che ha lasciato in dieci gli Hearts, alla seconda rete stagionale dopo quella contro la Cremonese (in Europa invece non segnava dal 2019) e tutti ci auguriamo, così come il tecnico, che per lui sia un nuovo inizio.

Senza dimenticare che, tra lo scetticismo di molti e soprattutto dei nostalgici di Torreira, anche Mandragora è già al secondo gol in maglia viola, visto che come il serbo aveva già segnato con la Cremonese ed è un jolly prezioso nel centrocampo. Mettiamoci infine altre due considerazioni: la prima è che finalmente ha debuttato un giovane, Bianco, che, senza paura, ha provato anche a segnare. Era dalla partita di Coppa Italia con il Cosenza che non metteva piede in campo. La seconda è che questa è stata anche la vittoria di Italiano che ha avuto ragione delle sue scelte di utilizzare Terzic a piede invertito, autore di una buona prova, e di non stravolgere i suoi principi di gioco.