SWEET DREAMS
Vien da immaginarlo come un leone in gabbia, Rocco Commisso, con le mille idee sul futuro della Fiorentina stoppate gioco forza dall'emergenza per il virus. Il presidente non rallenta sul fronte delle dichiarazioni, ma a giudicare dalle tante voci che già circolano intorno al mercato dei viola (comunque si decida di organizzare la prossima finestra estiva) anche gli input alla dirigenza non si sono fermati.
E' forse per questo motivo che di questi tempi non mancano le ipotesi di mercato, dal lento allontanamento tra Nainggolan e il Cagliari fino al previsto rientro in Italia di Florenzi sono molte le piste da seguire. Cavalli di ritorno come potrebbero De Paul e Malinovsky, o idee più recenti come nel caso di Belotti, di certo c'è che la Fiorentina mantiene alte le aspettative dopo il mercato di gennaio.
Sulla scia degli affari che hanno portato a Firenze Amrabat e Kouamè, Commisso vuole indubbiamente alzare ancora l'asticella degli obiettivi, ponendo come prima meta il ritorno in Europa e come traguardo finale l'approdo in uno stadio nuovo (ma in quel caso la partita sarà più lunga e complessa di una sessione di mercato) magari festeggiando il ritorno in Italia – quando sarà – per avviare una fumata bianca sul rinnovo di Chiesa che sembra sempre più raggiungibile.