STRASCICHI

31.10.2013 01:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
STRASCICHI
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Resta difficile tentare di analizzare una gara il cui risultato è stato fortemente compromesso da una svista arbitrale di proporzioni monumentali. No, non si tratta di mala fede ma di poca esperienza e coraggio. Così ha definito il comportamento di Calvarese il patròn della Fiorentina Andrea Della Valle, che nel post-partita si è fatto sentire davanti a telecamere e radio. Una partita strana, maledetta fin dall'inizio e persa per errori più o meno del destino. A giudicare dal possesso palla e dalle occasioni gol create dalla Fiorentina nei 90', in effetti, viene da pensare che il risultato del Franchi sia quanto di più bugiardo visto sin qui, in una stagione compromessa fin da subito con i gravi ko di Gomez e Ilicic in attacco e tenuta su ottimi livelli da un Rossi strepitoso (nono gol in dieci gare) e da un gruppo intelligente e coeso. Nella miglior prestazione dell'anno, in cui un Napoli casualmente cinico spinge in rete le uniche due occasioni di un'intera partita, arriva un ko che brucia e che lascia degli strascichi pesanti in vista della gara contro il Milan.

Il primo è quello relativo alla squalifica di Cuadrado, cacciato da Calvarese a seguito di una presunta simulazione estratta dal cilindro del fischietto di Teramo: il colombiano salterà la gara coi rossoneri e non esistono possibilità che possano essere fatti passi indietro sulla decisione presa ieri sera al 91'. Il secondo dato è una pecca tattica: nonostante l'amuleto Compper (primo ko in assoluto col tedesco dal 1'), la Fiorentina ha mostrato qualche lacuna di troppo a livello difensivo con l'assenza di Gonzalo Rodriguez, nonostante le sparute occasioni create da Higuain e compagni. Troppo importante la presenza dell'argentino, che sabato riprenderà il suo posto al centro della difesa. Un reparto, quello viola, che però deve ancora trovare una sua dimensione: se col Chievo lo schieramento a tre usato nel secondo tempo aveva dato risposte più confortanti, ieri sera contro il Napoli la Fiorentina ha traballato in più di una circostanza, con Roncaglia (il meno peggio dei suoi) che evidentemente non si trova a suo agio. Piccole pecche, dicevamo, che non sminuiscono nel complesso la miglior Fiorentina vista fin qui al Franchi, una squadra che si è finalmente approcciata in modo concreto alla gara e che, ai punti, avrebbe dovuto recriminare persino per un pari. Ma il calcio è anche e soprattutto questo.