STADIO, I TEMPI DELLA MERCAFIR CHE NON CONVINCONO E L'ALTERNATIVA CHE RESISTE

10.02.2020 17:15 di  Luciana Magistrato   vedi letture
Fonte: In collaborazione con Andrea Giannattasio
STADIO, I TEMPI DELLA MERCAFIR CHE NON CONVINCONO E L'ALTERNATIVA CHE RESISTE
FirenzeViola.it
© foto di Massimiliano Vitez/Image Sport

Non l'ha presa bene Rocco Commisso, sui tempi del nuovo stadio alla Mercafir. A settembre, dopo le visite a Palazzo Vecchio, il presidente viola, anche alla presenza del sindaco Nardella, aveva ipotizzato e quasi promesso lo stadio in quattro anni a partire da quel momento. Ma dopo l'uscita del bando, tra i tempi della burocrazia, quelli per liberare i capannoni del vecchio mercato e infine la costruzione del nuovo impianto i tempi si allungano. Lo ha fatto capire oggi ai giornalisti presenti (tra i quali Firenzeviola), lo ribadisce a chi in questi giorni lo sta aiutando a capire passo dopo passo il bando. Commisso sorride confermando che a Bagno a Ripoli il cronoprogramma dei lavori procede secondo quanto annunciato fin dall'inizio e sembra un messaggio anche al sindaco Nardella visto che i 20 mesi scritti nel bando, necessari per avere i terreni liberi così da iniziare i lavori non sono poi così vicini, né c'è certezza che vengano sicuramente rispettati, tanto che in quel caso è previsto che chi vince il bando possa ritirarsi.

Ecco che allora il proprietario viola continua a guardare le alternative e sul tavolo tiene anche gli altri progetti. Se uno sembra bloccato dalla Sovrintendenza (lo stadio Franchi con l'abbattimento delle curve sì, ma la valutazione della zona Campo di Marte resta), un altro è ancora in piedi, ossia quello di costruire il nuovo stadio a Campi Bisenzio. Consapevole di dover impegnare nel nuovo impianto centinaia di milioni, Commisso vuole essere sicuro della scelta ed anche dei tempi. E' probabile che prima si veda di nuovo con Nardella e, magari, anche con Fossi. Entro la settimana il patron dovrebbe comunicare la sua scelta o comunque fare il punto della situazione, magari con una nota, se non personalmente come è abituato a fare. Anche perché dopo la partita con la Sampdoria Commisso tornerà in America.