SETTEMBRE TOP, MARZO FLOP: VIOLA A CORRENTE ALTERNATA

Un girone fa, allora come oggi, Fiorentina e Inter erano appaiate in classifica. Solo che allora - era l'inizio di novembre - erano in vetta, mentre oggi si dividono il quarto posto a 15 punti di distacco dalla capolista. La stagione viola è stata caratterizzata da momenti più e meno brillanti, sia dal punto di vista fisico che mentale. Un inizio ottimo, un leggero calo autunnale (anche a causa degli impegni europei), poi la risalita pre-natalizia. E pure nel nuovo anno l'andamento viola è stato piuttosto a corrente alternata.

Dando uno sguardo al rendimento in campionato mese per mese, scopriamo che settembre è stato il mese perfetto: 4 vittorie su 4 partite, di cui tre senza prendere gol e una, strepitosa, a S.Siro con l'Inter. Una media di 3 punti a partita. A ottobre i viola incappano nelle sconfitte contro Napoli e Roma, ma grazie alle vittorie contro Atalanta e Verona la media-punti è di 1,50. Bene novembre e dicembre, quando la media-punti risale a 2,00 a partita (unica sconfitta con la Juve) e nel frattempo ottengono la qualificazione ai sedicesimi di Europa League (mentre in coppa Italia è disastro col Carpi).

L'inizio 2016, dopo la vittoria di Palermo per la Befana, è invece difficile: la media di gennaio è 1,40 (un pari e due sconfitte su cinque gare). A febbraio, nonostante le gare impegnative con Inter e Napoli, la media risale a 2,20, ma bisogna fare i conti con l'eliminazione dall'Europa League. Infine marzo, il mese più difficile: fra lo scontro diretto con la Roma e le sfide con le ultime della classe (Verona e Frosinone) arrivano 0 vittorie, con una media-punti di 0,67. Segno che i viola devono rialzarsi, ancora una volta, e ripartire. In vista delle ultime otto, decisive, partite della stagione.