SCELTE STRANE MA VINCENTI. SE IL MESSAGGIO DELLA PANCA...

06.07.2020 00:00 di  Sonia Anichini   vedi letture
SCELTE STRANE MA VINCENTI. SE IL MESSAGGIO DELLA PANCA...

Prima vittoria dopo il lockdown, finalmente, e il resto in questo momento sono chiacchiere perché i tre punti presi ieri sera al Tardini valgono oro. Valgono oro anche perché la formazione iniziale lasciava basiti ed ho pensato che Iachini fosse in totale confusione, e credo di non essere stata la sola, perché tenere fuori nella stessa partita Chiesa e Castrovilli mi sembrava una bestemmia. Il Mister fa le sue scelte e ne paga poi le conseguenze e avrà avuto i suoi buoni motivi per comportarsi così e addurre motivi di stanchezza. Spero solo che l’esclusione di Castro non sia stata una punizione per la pessima prestazione contro il Sassuolo perché, con questo parametro, alcuni dei nostri calciatori non dovrebbero vedere più il campo! Forse con Chiesa qualche messaggio subliminale potrei accettarlo, qualcosa tipo “se ti impegni, bene, altrimenti anche te fai la panca”, ma sono dell’idea che i più forti devono essere sempre presenti, anche per mettere pressione all’avversario, ma visto come è finita la gara non ho intenzione di discuterne oltre. Se non fosse stato così, poveri noi, ma soprattutto povero Beppe!

Fra le stranezze c’è stata la presenza di Venuti dal primo minuto e bisogna rimarcare come questa scelta sia la prova lampante che Iachini l’ha indovinata perché il ragazzo ha colpito una traversa e procurato il primo rigore a favore della Fiorentina. Dopo pochi minuti, i miei punti interrogativi si sono dissolti e ho pensato che potevamo sorprendere il Parma con questa nuova versione viola. Non che si sia visto chissà quale stravolgimento tattico e quale trama di gioco, però in questo periodo storico non possiamo storcere il naso e pretendere anche le finezze quando in ballo c’è l’urgenza di salvarsi il prima possibile.

E’ stata una partita basata solo sui rigori anche se mi pare che quello concesso ai parmensi sia stato molto generoso, come alcuni asseriscono anche del secondo concesso ai viola su fallo di Darmian, ma se il regolamento parla di tocco col braccio, quello è stato e il penalty era inevitabile. Complimenti a Pulgar per le esecuzioni magistrali, almeno i tiri dal dischetto gli riescono molto bene, e un doppio vantaggio in mezz’ora è quasi un evento dalle nostre parti! Resta comunque lampante come la squadra non riesca a fare gol su azione, come finisca per sciupare in malo modo le poche occasioni che riesce a creare e anche a Parma sia Sottil che Chiesa, subentrati nel secondo tempo, non sono riusciti a mettere al sicuro il risultato con la terza rete.

E’ andata bene lo stesso, siamo stati col fiato sospeso fino al 97’ ma al triplice fischio abbiamo potuto festeggiare questo risultato e la tranquillità che ci trasmette. Spero che la tranquillità sia completa quando ci diranno come sta la caviglia di Ribery, perché vederlo in terra che si lamentava dal dolore è stato il momento peggiore della serata.

La classifica non è ancora bella ma almeno ci siamo staccati da Torino, Sampdoria e Udinese e ci apprestiamo ad affrontare il Cagliari mercoledì nella speranza di vendicare il match dell’andata che fu umiliante per come maturato e per il risultato di 5-2.

La Signora in viola