ROSSI, I RINNOVI E LA DIFESA: AVANTI IL PROSSIMO
Sosta invernale e mercato, si sa, vanno a braccetto. Tanto più in casa Fiorentina, dove da ieri il campionato ha ufficialmente lasciato spazio al lavoro di direttori sportivi, direttori generali e... presidenti. La società viola è già attiva da diverse settimane, visto anche il proliferare dei rumors (in entrata e in uscita) inerenti a molti giocatori della rosa. Non deve stupire, dunque, se già nella giornata di ieri i colloqui fra i dirigenti si sono intensificati (LEGGI QUI), onde evitare di farsi trovare impreparati.
Angeloni, Cognigni, Pereira, Pradè, Rogg (in rigoroso ordine alfabetico) saranno chiamati di fatto a risolvere in primis le situazioni più delicate: da Rossi al rinnovo di Alonso, passando da Mario Suarez alla difesa. Su Pepito la situazione è la seguente (come vi abbiamo raccontato - LEGGI QUI): vuole giocare di più, con la Fiorentina pronta a sedersi ad un tavolo per discutere. Il rebus resta la possibile destinazione, con le ipotesi spagnole (Betis, Real Sociedad) al momento poco percorribili e con Bologna e Genoa ancora in fase di sondaggi.
E se da una parte il nodo legato al rinnovo di Alonso non sembra vicino alla risoluzione immediata (il rischio di una fumata nera resta), dall'altra il primo nome per la difesa resta quello di Lisandro Lopez (LEGGI QUI). Fiorentina e Benfica stanno discutendo della formula e del prezzo del cartellino (sugli 8 milioni), senza escludere la possibilità di inserire un'eventuale contropartita tecnica (Gilberto?).
Così, in attesa di capire su quale profilo la dirigenza viola vorrà approfondire il discorso per il ruolo di esterno d'attacco, resta lecito aspettarsi aggiornamenti importanti anche sul futuro di Mario Suarez, arrivato in estate come nome di rilievo del mercato e forse l'unico giocatore a non essersi integrato con le idee di Sousa, così come da quello di altri giocatori come Mati Fernandez (ipotesi Samp) e Rebic (Empoli).